L’infortunio sembrava ormai alle spalle nelle scorse settimane, mentre invece il giocatore di Serie A dovrà stare fermo anche dopo la sosta.
Il campionato di Serie A si ferma per due settimane. Il dodicesimo turno, disputatosi nel weekend appena trascorso, è stato l’ultimo prima della sosta per le nazionali. I tifosi dovranno aspettare quindi il weekend del 25/26 novembre per rivedere in campo la propria squadra del cuore.
La sosta di due settimane potrà servire a parecchi allenatori per recuperare al meglio alcuni dei propri calciatori infortunati. Con la speranza che non si infortunino gli altri durante le partite con le proprie nazionali, visto che negli ultimi anni sono sempre più frequenti gli stop nelle settimane di sosta del campionato. Anche la Roma sperava di recuperare un suo titolare in questa pausa, ma invece la situazione inizia a diventare più delicata del previsto.
Niente recupero in casa Roma, sarà ancora out
La Roma è sicuramente una delle squadre più falcidiate dagli infortuni negli ultimi anni. Questa stagione non ha fatto eccezione con Mourinho che è stato spesso costretto ad attingere ai calciatori della Primavera per completare la panchina. Fortunatamente per lui, però, a poco a poco stanno tornando tutti gli indisponibili: Paulo Dybala e Renato Sanches, ad esempio, hanno giocato negli ultimi match disputati. Mourinho sperava di poter recuperare anche Chris Smalling, ma invece così non sarà.
Il difensore inglese, punto fermo della difesa della Roma, è fermo dallo scorso 1° settembre: la gara persa per 2-1 all’Olimpico contro il Milan è l’ultima giocata. Il centrale giallorosso è stato poi fermato da una brutta tendinite che lo ha costretto a stare fermo così tanto tempo. Nelle scorse settimane sembrava vicino il suo rientro con lo stesso Smalling che era riuscito a svolgere parte dell’allenamento in gruppo. Poi di nuovo le ombre su questa storia.
Smalling ha paura, non si sente pronto e vola a Londra per un consulto con il dottor Andy Williams, lo stesso che a giugno ha operato Tammy Abraham ricostruendogli il legamento del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Da lì inizia una terapia conservativa che lo stesso Williams ha ritoccato nel corso dell’ultimo controllo in Inghilterra.
Secondo quanto riporta il “Corriere dello Sport” a ora è impossibile stimare la data di rientro, ma è quasi improbabile vedere Smalling in campo già il 26 novembre, quando la Roma sfiderà l’Udinese per la prima gara di campionato dopo la sosta. Si toccheranno quindi i tre mesi di stop. Mourinho spera di riaverlo almeno a dicembre, ma il difensore non riesce a trovare pace.