Notizia clamorosa arrivata nelle ultime ore. La squadra ha ufficializzato di aver abbandonato la competizione, il motivo fa discutere
Da oggi è ufficialmente iniziata la settimana che porterà alla sosta per le nazionali. I principali campionati si fermano per dare spazio alle competizioni internazionali, che principalmente vedranno tutte le nazionali sfidarsi nei propri di gironi di qualificazione. Come ben sappiamo l’Italia di Luciano Spalletti è attesa dai due cruciali incontri con Macedonia del Nord e Ucraina, che decreteranno se gli Azzurri potranno staccare il pass diretto per i prossimi Europei in Germania, o se bisognerà passare dai playoff.
Se in Europa si tratta quindi di qualificazione ad Euro2024, nel resto del mondo stanno già iniziando i gironi di qualificazione ai Mondiali del 2026 che verranno giocati in America. Nelle ultime ore è intanto arrivata una notizia che lascia tutti sorpresi: l’Eritrea ha infatti comunicato alla FIFA di essersi ritirata dal proprio girone di qualificazione al campionato del mondo.
La Nazionale africana avrebbe dovuto infatti sfidare il prossimo 16 novembre il Marocco nella prima gara del proprio girone di qualificazione, ma come annunciato il match non verrà disputato. Al momento ciò che ha portato a tale scelta non è stato reso noto, ma in molti credono che dietro a questa decisione ci sia una motivazione politica.
L’Eritrea si ritira dalle qualificazioni mondiali: paura che i giocatori scappino
Tutto fa pensare che la clamorosa decisione sia dovuto al timore che i giocatori possano scappare per chiedere asilo politico all’estero. Molte volte è infatti accaduto che alcuni atleti provenienti da paesi africani, dove la situazione è tutt’altro che serena, abbiano approfittato dei loro impegni sportivi in trasferta per lasciare per sempre il loro paese d’origine per rifugiarsi all’estero.
Non è inoltre la prima volta che l’Eritrea prende questa scelta: già anno fa la Federazione aveva infatti rinunciato alla Coppa d’Africa 2023 e il motivo sembra essere lo stesso. Di fatto per poter assistere ad un impegno internazionale della Nazionale bisogna addirittura risalire al gennaio 2020, quando vi fu un’amichevole con il Sudan. Mentre l’ultima gara ufficiale è avvenuta nel settembre 2019 in occasione del match contro l’Uganda, valido per le qualificazioni ai Mondiali giocati in Qatar.
Tutto questo ci ricorda ancora una volta come in molti paesi lo sport sia quasi un lusso e che a molti venga addirittura negato proprio per evitare queste situazioni, dove degli atleti fuggono alla ricerca di una libertà mai conosciuta.