L’ex calciatore inglese si racconta a cuore aperto raccontando l’accaduto. Gary Winston Lineker se l’è vista brutta
Facendo ordine, andrebbe prima introdotta la sostanza di cui ha fatto uso l’ex stella di Leicester City, Everton, Barcellona e Tottenham. Gary Lineker, opinionista tv per la BBC, ha da poco confessato di aver fatto uso di “snus”. Ma che cos’è lo snus? Snus (termine svedese) indica praticamente una sorta di piccolo involucro di tabacco umido in polvere per uso orale. Lo stesso snus viene prodotto tramite un processo di umidificazione a vapore. Viene spesso consumato all’estero. Come? Lo snus viene posizionato in bocca tra il labbro e la gengiva. Per sapere qualcosa in più rispetto alle conseguenze, basta leggere le dichiarazioni di Lineker per farsi un’idea.
Fanpage riporta tutta la faccenda, raccontando anche di come in passato alcuni atleti della Premier League hanno pubblicato alcuni video virali su loro che facevano uso di questa sostanza che comunque non è associabile al doping ma da solo un effetto stimolante. Infatti lo snus non è inserito nelle sostanze proibite e viene considerata come l’alternativa al fumo. L’equivalente alle sigarette però fa molto riflettere. Il consumo di nicotina registrato nello snus equivale a fumare 3 sigarette (discorso analogo quello dei vari tumori e patologie di alto rischio).
La confessione: avvenne prima di Italia e Turchia
Gli azzurri si avviavano alla coppa di Wembley, mentre l’ex calciatore viveva alcune ore di malore. Lineker ha rivelato tutto l’accaduto durante il podcast Rest is Football. Micah Richards, altro volto noto nel mondo della televisione sportiva, gli consigliò questo fantomatico tabacco. Dalla tentazione, al danno. Lineker racconta come ha passato quelle ore di “inferno“. “Appena l’ho messa in bocca mi sono subito chiesto cosa diavolo fosse questa roba. Poi la sputai. Ero seduto sul letto, ero completamente nudo, ricordo che stavo davvero male. Sudavo e avevo i brividi di freddo“.
“Avevo una nausea incredibile, poi mi girò la testa e non riuscivo neanche ad alzarmi in piedi – aggiunse l’ex calciatore inglese – Per cercare di arrivare in bagno mi son messo a strisciare per terra proprio come un serpente. Mentre strisciavo vomitavo. Una sensazione tremenda quella che ho vissuto, sono stato malissimo“. Dopo i vari sintomi, e le varie faccende poi si riprese. “Quando mi sono sistemato nel letto per dormire erano le 7 del mattino“. Che Gary non abbia vissuto una delle notti più felici della sua vita, questo è poco ma sicuro. La sua è stata una confessione quasi mirata. Quasi come se fosse una testimonianza del fatto che questo snus è tutt’altro che buono. Una testimonianza magari anche rivolta al pubblico più giovanile che magari all’estero lo fa per gioco inconsciamente o perché lo assume su consiglio di qualche amico.