Ultimo aggiornamento 10 Novembre 2023 23:14 di Raffaele Cafagna
È ormai questione di giorni, se non ore, e con ogni probabilità si assisterà ad un altro esonero nel campionato italiano. Tifosi stizziti.
La dodicesima giornata di Serie A rappresenterà un vero e proprio giro di boa. Dopo di essa ci sarà infatti la sosta per le nazionali, fondamentale per l’Italia di Luciano Spalletti, che si giocherà la qualificazione ai prossimi Europei in Germania contro l’Ucraina. Queste due settimane di stop saranno invece per le squadre di club un’opportunità, oltre che per ricaricare le batterie, anche per tirare le prime somme e per capire in che strada si sta procedendo, e come nel caso intervenire per migliorare.
Il match di questa sera tra Genoa ed Hellas Verona era importante su molti fronti. Entrambe le squadre, il cui obiettivo dichiarato è la salvezza, erano bisognose di una vittoria dopo le sconfitte nell’ultima giornata rispettivamente contro Cagliari e Monza. Ad avere la meglio sono stati i rossoblù che davanti ai loro tifosi hanno vinto per 1-0 grazie ad un gol dell’ex Juve Dragusin sul tramonto del primo tempo e hanno di fatto condannato Marco Baroni, allenatore (ancora per poco) dei veneti.
Il Verona cade ancora: esonero in vista per Baroni
Gli scaligeri, terzultimi in classifica, sono senza dubbio tra le grandi delusioni di questa prima parte di stagione e quello di Marassi era a tutti gli effetti l’ultima spiaggia per Baroni. La sconfitta di oggi è infatti la sesta consecutiva se si tiene conto anche dell’eliminazione in Coppa Italia contro il Bologna e il destino del tecnico toscano è ormai segnato.
Ora come detto ci sarà la sosta per le Nazionali e l’esonero appare ormai scontato. La società approfitterà della pausa per guardarsi attorno, per il momento il favorito sembra essere Davide Ballardini, fresco di esonero in Serie B con la Cremonese poco meno di due mesi fa, ma occhio anche a Daniele De Rossi, voglioso di rivalsa dopo la fallimentare esperienza (la prima da allenatore) alla SPAL.
Dal canto loro i tifosi del Verona chiedono ovviamente una reazione per provare ad invertire la rotta, cercando di non rendere la situazione ancor più complicata di quanto già non lo sia. Lo scorso anno la salvezza è arrivata solo vincendo il play out contro lo Spezia, ma di questo passo il rischio di retrocedere nella serie cadetta dopo sette anni di permanenza in A è davvero concreto.