Ko in campionato, l’allenatore è una furia: “La terna arbitrale andrebbe squalificata per due mesi e mezzo”

L’allenatore non ha ancora digerito la sconfitta in campionato, accuse alla terna arbitrale: “Andrebbe squalificata per due mesi e mezzo”.

Il weekend di campionato è terminato ormai da giorni – ormai è più vicino il prossimo turno – ma non si smette di parlare di alcune gare in particolare. Soprattutto non si placano le polemiche per quanto riguarda gli errori arbitrali.

In Serie A e Serie B il VAR è riuscito a limitare le sviste dei direttori di gara, ma anche con l’aiuto della tecnologia in campo non sono dimezzate a zero le polemiche con situazioni al limite che aprono spesso lunghi dibattiti. Nei campionati minori, invece, gli arbitri non possono usufruire dell’aiuto dalla sala VAR e devono fare riferimento solo alle loro forze in campo. È questo il caso della Serie C, dove nel weekend c’è stato un match particolarmente discusso.

Capuano è una furia contro la terna arbitrale

Uno dei big match del Girone C di Serie C metteva di fronte il Taranto e la capolista Juve Stabia. Le due squadre erano divise da soli 4 punti in classifica e la gara era particolarmente sentita da entrambe le tifoserie. Il risultato ha sorriso ai campani che si sono imposti per il 2-0 grazie ai gol di Candellone nel primo tempo e Piscopo nel corso della ripresa. Un risultato che non è andato giù a Eziolino Capuano, tecnico dei pugliesi.

Capuano non accetta l'arbitraggio
Capuano si scaglia contro la terna arbitrale (LaPresse) – rompipallone.it

Ai microfoni di Antenna Sud, Capuano si è scagliato contro la terna arbitrale per una gestione sbagliata del match: “Non ho mai cercato alibi ma i nostri avversari ci hanno picchiato per tutta la partita, attraverso un gioco ostruzionistico. Calvano è andato in ospedale e il loro primo gol è un colpo da pallavolo. La terna arbitrale dovrebbe essere sospesa almeno per due mesi e mezzo, l’assistente nei pressi della panchina ospite avrebbe dovuto vedere quella situazione. Sulla prima rete, inoltre, vi è la posizione di fuorigioco di Candellone, il quale non è stato corretto. L’arbitro, però, è uno dei candidati al salto di categoria e può capitare una serata storta”. 

Capuano non è nuovo a uscite del genere, ma questa volta non è andata particolarmente giù una gestione arbitrale della gara non proprio impeccabile in un match delicato per la classifica dei pugliesi.

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