Calcio italiano in lutto: addio allo storico allenatore

Il calcio italiano piange la scomparsa dello storico allenatore dei nostri campionati, venuto a mancare nella giornata di ieri

Il calcio ci regala da sempre emozioni sensazionali, facendoci provare gioie che in pochi altri contesti riusciremmo a provare. L’euforia per un trofeo vinto o per una partita portata a casa contro l’acerrima rivale di sempre, ti regalano momenti che resteranno indelebili. Altre volte però bisogna fare i conti anche con notizie meno positive, che a volte sfociano in drammatici lutti sportivi. Alcuni di questi avvenuti anche sul terreno di gioco, come capitato in più di un occasione negli passati.

Notizie drammatiche alle quali non vorremmo mai assistere, ma che purtroppo, ci si ripresentano con il passare degli anni e delle quali vorremmo ovviamente farne a meno. La più recente è di qualche ora fa e vede coinvolto uno storico ex allenatore del nostro calcio, scomparso tristemente nella giornata di ieri all’età di 84 anni.

Scomparso Giorgio Veneri a 84 anni: ha allenato diversi club italiani

Il riferimento va all’ex allenatore Giorgio Veneri, che ha avuto un passato da calciatore prima di cominciare la sua avventura in panchina. Tra le squadre da lui allenate si ricordano i club di C2, come: Pergocrema, il Mantova, la Spal, Fanfulla, il Mantova, Casarano, il Fiorenzuola. Inoltre, vinse due campionati di C2 con Pergocrema e Casarano, e portò il Fiorenzuola in C1. Il suo picco maggiore lo raggiunse con la squadra ferrarese in C1, dove però non ebbe vita facile, andando incontro ad una stagione piuttosto sfortunata. Con la Spal venne infatti esonerato dopo 15 giornate nella stagione 1988-1989 nel campionato di Serie C1. Veneri, classe 1939, fu portato a Ferrara dal direttore sportivo Cipollini, ma la società dell’allora presidente Nicolini aveva dato una ridimensionata ad ogni tipo di investimento.

Lutto nel calcio
Lutto nel mondo del calcio (Ansa) Rompipallone.it

Ebbe anche un’esperienza sulle panchine di Prato e Leffe, ma lo si ricorda anche per il suo passato da calciatore, quando indossò la maglia dell’Atalanta. Infine, ha collezionato qualche presenza anche sulla panchina della Sampdoria, prima di concludere la sua carriera diventando per tre anni il direttore sportivo del Fanfulla, oltre ad essere il tecnico della Nazionale italiana under 20 di serie C. Mise fine alla sua avventura nel mondo del calcio nel 2012, dopo aver totalizzato complessivamente oltre 700 panchine tra i professionisti, ottenendo cinque promozioni dalla serie C2 alla C1. Il calcio piange la sua scomparsa e noi ci stringiamo al cordoglio generale della gente.

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