Incredibile sconfitta a tavolino subita dalla squadra di prima divisione. Ora sono fuori dalla coppa nazionale
Tante volte si levano lamentele degli appassionati, spesso giustificate, per cosa succede nel mondo del calcio italiano. Tralasciando il lato scandali e annessi, queste polemiche riguardano più o meno tutte le sfere del mondo del pallone. Tuttavia quello che è successo in Spagna nell’ultimo turno di Coppa del Re è abbastanza incredibile. Infatti la sfida tra Arosa e Granada è finita sub iudice per un motivo quantomeno particolare, che poi ha decretato la vittoria a tavolino della squadra casalinga. Sul campo il Granada, che milita attualmente in Liga, aveva vinto per 0-3, eliminando così la squadra di quinta divisione spagnola.
Tuttavia il giudice sportivo ha accolto in maniera positiva il ricorso presentato dall’Arosa, decretandone la vittoria a tavolino. Il motivo ha dell’incredibile ed è legato al tesseramento del portiere del Granada: Adrian Lopez. Infatti il regolamento spagnolo prevede l’impego dei giocatori delle giovanili o seconde squadre, a patto che il giocatore in questione abbia meno di 23 anni. Ed ecco che la frittata è compiuta, considerando come il portiere del Granada di anni ne ha 24. Di conseguenza l’Arosa ha vinto il ricorso presentato al giudice sportivo ed è quindi approdata al terzo turno di Coppa del Re. Tuttavia la questione resta ancora aperta.
Coppa del Re, caso Granada: 0-3 a tavolino
Ciò che lascia perplessi dopo la vittoria a tavolino dell’Arosa, squadra di quinta divisione, è il motivo che ha portato il giudice alla propria decisione. Infatti, come spiegato da AS, in Spagna non è possibile schierare un giocatore di una squadra riserva che abbia meno di 23 anni in una competizione non professionistica. Ed è qui che la domanda sorge spontanea: la Coppa del Re non è una competizione professionistica? Secondo la legge sportiva, entrata in vigore dal 1° gennaio 2023, e secondo il giudice sportivo no. Di conseguenza il Granada è caduto in un inghippo burocratico.
Inghippo che l’ha estromessa dalla possibilità di giocarsi le sue carte in Coppa del Re. Tralasciando la stagione complicata del Granada, attualmente in zona retrocessione, l’amarezza resta. Tuttavia la società di Liga ha ancora possibilità di fare ricorso nei prossimi dieci giorni, possibilità che potrebbe materializzarsi velocemente. Inoltre il Granada potrebbe continuare l’iter giudiziario, presentando le sue rimostranze anche al TAS. Tuttavia, secondo AS, è difficile che l’appello venga accolto, siccome la discriminante tra competizione professionistica e non è poco chiara. Infatti solamente Primera e Segunda Division sono considerate competizioni professionistiche. Dunque, tralasciando la schizofrenia del regolamento, vige la legge del segretario: uno competente ti fa vincere le partite, anche con cinque categorie di differenza.