Ultimo aggiornamento 7 Novembre 2023 13:50 di Stefano Cori
L’inchiesta Prisma si arricchisce di un nuovo capitolo. Indagati 11 procuratori: c’entra anche la Juventus.
Ancora la Juve immersa nell’inchiesta Prisma. L’anno scorso la stessa aveva portato alla penalizzazione in campionato e alla conseguente esclusione dalle coppe europee per la stagione corrente.
Ora la stessa inchiesta rischia di ripartire e arricchirsi di un nuovo capitolo. Questa volta ad essere sottoposto ad indagine è il rapporto che la società bianconera intratteneva con alcuni agenti per fini – a sentire l’accusa – non propriamente leciti.
Inchiesta Prisma, nuova accusa: i dettagli
La Juventus ancora coinvolta nell’inchiesta Prisma. Questa volta sul tavolo della commissione federale sono finiti i rapporti tra la società bianconera e undici agenti. Il tutto verrà giudicato a partire dal prossimo 22 dicembre.
L’accusa è la seguente: “Aver stipulato con la società Juventus contratti di mandato fittizi, ricevendo corrispettivi inesistenti, al fine di recuperare un credito precedentemente maturato e non contabilizzato, in violazione di plurime disposizioni disciplinari“.
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, negli scorsi mesi il procuratore federale Chinè ha inoltrato una segnalazione alla commissione. Tanti agenti saranno ascoltati. La contestazione riguarda gli articoli 15 e 21 del regolamento generale sugli agenti e gli articoli 6 e 11 del regolamento disciplinare.