Piove sul bagnato in casa Roma per Mourinho: c’è un altro problema da risolvere.
Questo pomeriggio alle 18:00 la Roma scenderà in campo allo Stadio Olimpico contro il Lecce. Un match che i capitolini devono vincere per scavalcare in classifica la Lazio in vista del derby di domenica prossima. Gli uomini di Mourinho, infatti, al momento sono noni in classifica a meno due punti dai biancocelesti.
Inoltre, una vittoria quest’oggi contro i salentini aiuterebbe a dimenticare la pessima prestazione offerta la scorsa settimana a San Siro contro l’Inter. Contro l’ex squadra del tecnico portoghese, i giallorossi non sono mai riusciti a creare occasioni pericolose per la retroguardia nerazzurra.
Tra le cause della brutta prova fornita dalla Roma a Milano, ci sono le varie assenze pesanti con cui ha dovuto fare i conti lo Special One. Contro la Beneamata, infatti, erano ben 7 gli assenti. Oltre ai lungodegenti Kumbulla e Abraham, mancavano anche Spinazzola, Pellegrini, Smalling, Dybala e Renato Sanches.
Quello dei tanti infortuni è sicuramente un tema in casa Roma. Come annunciato dal tecnico giallorosso durante la conferenza stampa della vigilia, per il match contro il Lecce sono stati recuperati almeno per la panchina sia il talento argentino sia il centrocampista portoghese. Le brutte notizie per i giallorossi, invece, arrivano in merito alle condizioni di Smalling.
Tra i giocatori in casa Roma che non sono praticamente mai riusciti a offrire il proprio contributo in questa stagione c’è Chris Smalling. Il difensore inglese ha totalizzato tre presenze a inizio campionato, ma poi non si è più rivisto in campo. L’ultima sua gara, infatti, è stata quella dell’1 settembre contro il Milan. La causa di questa sua lunga assenza è dovuta alla tendinopatia al ginocchio che gli ha fatto slittare nuovamente il rientro in campo.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dopo la visita di lunedì scorso a Londra, l’ex Manchester United ieri si è sottoposto a una risonanza presso la clinica di Villa Stuart a Roma. Anche questa volta l’esito ha evidenziato che non c’è la necessità di un intervento chirurgico, ma – al contempo – senza l’utilizzo di antidolorifici slitta il suo rientro in campo.
Al momento, quindi, Mourinho è costretto ad arrangiarsi con i tre difensori centrali – Mancini, Llorente e Ndicka – che gli sono rimasti a disposizione. Un grosso problema per lo Special One che talvolta è costretto ad arretrare addirittura Cristante al centro della difesa.
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