Ultimo aggiornamento 4 Novembre 2023 15:41 di Enrico Pecci
Mourinho con il dente avvelenato durante la conferenza stampa odierna: “Vengono con la cravatta per la politica”
Domani pomeriggio alle 18:00 la Roma scenderà in campo contro il Lecce allo Stadio Olimpico. Con il match contro i salentini cominceranno otto giorni molto delicati per la stagione dei capitolini. Gli uomini di Mourinho saranno impegnati giovedì pomeriggio in Europa League nella trasferta contro lo Slavia Praga e poi sfideranno la Lazio domenica prossima alle 18:00. Se il percorso europeo dei giallorossi è stato finora ottimo, non si può dire altrettanto per quanto fatto finora in Serie A. Nel campionato nostrano, infatti, la Lupa è nona in classifica con 14 punti totalizzati in 10 partite.
Vincendo la sfida di domani, però, la Roma scavalcherebbe in classifica la Lazio. I tre punti contro il Lecce sarebbero quindi fondamentali per avvicinarsi nel migliore dei modi al derby di domenica prossima. I prossimi match saranno fondamentali anche per mettere nelle migliori condizioni fisiche sia Dybala sia Renato Sanches che torneranno a disposizione domani dopo aver smaltito i rispettivi infortuni. Questo è stato uno dei temi, insieme a quello relativo al calendario, trattato duramente dal tecnico portoghese durante la conferenza stampa odierna alla vigilia della partita contro il Lecce.
Le parole di Mourinho sugli infortuni e il calendario
Di seguito le dichiarazioni di José Mourinho in conferenza stampa sul tema infortuni e riguardo il fitto calendario. “Un infortunio può capitare a tutti gli atleti, chi ha una storia clinica è chi ha problemi che si ripetono in continuazione. La Roma ha 2/3 giocatori con storia clinica, ma io ringrazio di averli in certi momenti.
Pensi che Dybala o Renato sarebbero qui? Smalling ha fatto un biennale? Io non entro in merito, lo conosco da tanto e sono felice quando è a disposizione”. Il tecnico portoghese ha poi risposto a distanza anche alle dichiarazioni di De Siervo arrivate in settimana. L’ad della Lega Serie A aveva dichiarato che le parole dello Special One relative al calendario gli sono suonate come un alibi. Di seguito la risposta di Mourinho. “L’alibi si usa quando si perde, mai anticipatamente. Noi abbiamo parlato del calendario da prima che iniziasse il campionato, però, capisco che nel calcio c’è tanta gente arrivata con il paracaduta e che non è il loro mondo.
Vengono con la cravatta, per politica, senza essersi formata nel calcio. Rispetti queste persone per status e basta. Non sanno quello che significa giocare ogni 3 giorni e la stanchezza accumulata, oppure lo sanno ma fanno finta di nulla. In Lega c’è gente di calcio, che conosce la stanchezza. Loro potevano influenzare positivamente le decisioni. Noi siamo la squadra che giocando in Europa fa più fatica”. Il tecnico ha poi proseguito parlando anche dell’avvicinamento al derby di domenica prossima. “La settimana prossima succederà di nuovo: che sfortuna che la Lazio gioca martedì, noi giovedì ma non si può giocare il lunedì. Sfortuna. La Lazio avrà un vantaggio, ma è sfortuna. La Roma è veramente penalizzata, per fortuna che i tifosi lo capiscono: ogni domenica viene fischiato l’inno della Lega, un motivo ci sarà”.