Giornata triste per il mondo del calcio. Lutto per la morte di una figura amata da molti colleghi e tifosi.
Ci sono giorni in cui le notizie calcistiche, basate sulle partite in programma o sui prossimi obiettivi di mercato della propria squadra del cuore, passano decisamente in secondo piano. Oggi è uno di quei giorni, uno di quelli dove bisogna solo stringersi con gli altri e ricordare uomini che hanno lasciato un bellissimo ricordo in tutte le persone che hanno conosciuto.
In giornata è infatti venuto a mancare Stefano Lamanuzzi, nome sconosciuto per molti ma che invece lascia un vero e proprio vuoto nei fortunati che lo hanno potuto conoscere. Il 48enne era infatti un apprezzato allenatore delle formazioni giovanili, un uomo che di lavoro faceva l’agente di commercio, ma che nel tempo libero aveva l’hobby di allenare i più piccoli solo per la passione che aveva per il calcio e per la voglia di aiutare i ragazzi ad avvicinarsi ulteriormente a questo fantastico sport.
Durante la sua longeva carriera Lamanuzzi ha allenato molte squadre giovanili venete e in tutte ha sempre ricevuto il massimo affetto e rispetto, grazie alla sua dedizione e alla sua infinità professionalità. Negli ultimi mesi stava combattendo con una malattia, che lo aveva costretto ad allontanarsi dai campi da calcio per iniziare le cure.
Stefano Lamanuzzi ci lascia a 48 anni: il cordoglio delle sue ex squadre
L’uomo, che abitava ad Albignasego – in provincia di Padova – lascia una moglie, i suoi due figli e suo padre. Il suo passato nel mondo del calcio giovanile lo aveva reso conosciuto in tutta la provincia e ogni anno la fila dei dirigenti che lo volevano ingaggiare nella propria squadra era sempre lunghissima.
La scorsa stagione Stefano aveva iniziato ad allenare gli allievi dell’ABC Arre Bagnoli, che avevo però lasciato dopo pochi mesi proprio per iniziare le cure dopo la diagnosi della malattia. Nonostante i pochi mesi il mister aveva però impressionato tutti e il presidente della squadra Pierluigi Boaretto lo ha voluto ricordare: “Anche se è stato solo pochi mesi con noi si è fatto subito ben volere da tutti. ci lascia una bella persona, un tecnico preciso e brillante, che non dimenticheremo”.
In precedenza aveva poi guidato per tre stagioni gli allievi dell’ACD La Rocca Monselice e anche in questo caso non è mancato il messaggio di condoglianze: “Una persona squisita e di compagnia che lascia un grande vuoto a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo”.