Tragedia nello sport, uccisa a 21 anni: tifosi sgomenti

Ultimo aggiornamento 31 Ottobre 2023 9:10 di Bruno

Sport in Lutto, la 21enne è stata brutalmente assassinata. Trovato il cadavere dopo la sua scomparsa

Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, è stato ritrovato il cadavere di Lilie James negli spogliatoi della scuola dove lavorava. La ragazza, allenatrice di pallanuoto alla St Andrew’s Cathedral School di Sidney, è stata brutalmente assassinata con ripetuti colpi alla testa.

Il padre della 21enne, dopo non aver ricevuto risposta dalla figlia, ha mobilitato le autorità per iniziare le ricerche, fino alla macabra scoperta del corpo senza vita sul luogo di lavoro. Primo indagato il suo ex compagno Paul Thijssen, col quale aveva una relazione da oltre un mese. La comunità australiana sotto choc per l’ennesimo femminicidio il 41esimo dall’inizio dell’anno.

Omicidio Lilie James, l’assassino si è suicidato dopo il delitto

Il primo indiziato dalla polizia australiana è stato il collega Paul Thijssen, il ragazzo 23enne è allenatore anche lui nella scuola di Sidney, per la squadra di hockey. Appena iniziate le ricerche però, è stato ritrovato i cadavere del giovane allenatore, suicidatosi forse, dopo aver commesso l’atroce delitto.

Allenatrice di nuoto trovata morta negli spogliatoi in Australia
Lilie James, allenatrice assassinata in Australia – rompipallone.it

I due giovani, come riportato da alcuni conoscenti, avevano una relazione segreta sul lavoro che durava da circa 5 settimane. Un litigio, forse, sarebbe la causa della tragedia.

Poche ore prima dell’omicidio, la ragazza, ripresa da alcune telecamere di sicurezza della scuola, era in compagnia proprio del suo ex. La conferma che fosse stata assassinata, invece, è dovuta dagli evidenti colpi ricevuti sul corpo, e dal ritrovamento, a circa undici chilometri dalla scuola, di un martello insanguinato che sembrerebbe quello utilizzato per ucciderla.

La comunità australiana è sconvolta per l’accaduto. Le testate locali, negli ultimi giorni, non hanno parlato di altro, la ragazza era ben voluta nella scuola ed era al suo primo anno da insegnante.

Questi sono alcuni dei commenti dei suoi alunni, che la ricordano sempre solare e disponibile con tutti:

Ci ha sempre spinto a dare il nostro meglio, nello sport come nella vita.

Era sempre disponibile, sorrideva ogni giorno e si preoccupava di noi studenti prima di pensare a se stessa.

Sicuramente avrai un angolo in paradiso riservato a te. Qualsiasi cosa ti sia successa Lilie, non la meritavi.

Ed infine, il ricordo della famiglia, che si chiude nel dolore per la perdita di una figlia, ingiustamente assassinata:

Saremo sempre in lutto per te Lilie. Siamo devastati, eri aperta con tutti e sempre pronta ad aiutare chiunque avesse bisogno di una mano.

L’Australia, sta vivendo un periodo nero con i femminicidi. Negli ultimi dieci giorni, questo di Lilie è il terzo. Tre donne uccise sul posto di lavoro da uomini che conoscevano. Tre in dieci giorni e 41 donne assassinate dall’inizio dell’anno, un escalation preoccupante che non è passata inosservata.

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