Grandi novità ormai valide da agosto, con nuovi limiti di velocità che sono entrati in vigore da qualche mese.
Da ormai anni si discute sull’ipotesi di utilizzare sistemi elettronici per riuscire a controllare e limitare la velocità degli automobilisti. Gli autovelox sono sistemi certamente criticati ma sono innovazioni sicuramente importanti per limitare gli incidenti stradali causati da un’eccessiva velocità.
La sicurezza non può in alcun modo essere considerata un aspetto secondario, anzi è importante tenerla sempre al primo posto quando viene deciso di formulare nuove regole. A volte le modifiche che vengono fatte al codice stradale, specialmente sui limiti di velocità, vengono duramente criticate.
Sono addirittura state indette manifestazioni in diverse città per esprimere sgomento per l’installazione di quella che oggi è conosciuta come Zona 30. La zona 30 è la strada più vicina al centro cittadino, quindi la velocità massima consentita in questi casi è di soli 30 km/h. Forse si tratta di una restrizione eccessiva in questo caso, ma al di là dei discorsi legati alla sicurezza di conducenti e pedoni, va detto che a questa velocità le emissioni di CO2 possono essere notevolmente limitate. Quindi il risultato è doppio.
Nel frattempo, una regione in Italia ha deciso di modificare i limiti di velocità, mantenendo la sicurezza al centro di tutti i discorsi. Si tratta della Valle d’Aosta.
Cambiano i limiti di velocità in Valle d’Aosta: i dettagli
Le modifiche al limite di velocità in Valle d’Aosta sono entrate in vigore dal 1° agosto 2023. L’assessore distrettuale ai Lavori pubblici Davide Sapinet ha raccontato i motivi che hanno portato al cambiamento.
“I limiti saranno compresi tra 50 e 70 km/h, in base alla tipologia di strada, alle caratteristiche geometriche e del suo andamento legato al plano-altimetrico. In questi giorni il personale sta lavorando per completare il prima possibile l’installazione dei nuovi cartelli.” ha riferito Sapinet ad aostaoggi.it.
Ai sensi della legge sulle autostrade, anche le singole agenzie regionali e comunali hanno la possibilità di valutare i cambiamenti nelle restrizioni in modo che possano essere ridotte a quelle richieste dalla legge. Infatti, sulle strade secondarie, locali o extraurbane, il limite di velocità è solitamente di 90 km/h.
Tuttavia, le differenze di quota tra le sezioni portano a cambiamenti di velocità e quindi a restrizioni in varie zone. Non è stato però specificato se verranno installati autovelox anche sui tratti stradali interessati, ma in caso affermativo verranno comunque evidenziati e spiegati.