Ultimo aggiornamento 25 Ottobre 2023 20:54 di Gennaro Di Finizio
Il mondo del tennis dopo gli anni di regno di Nadal e Federer si sta aggiornando con nuovi dominatori come Carlos Alcaraz.
Nel tennis è difficile avere una carriera ai massimi livelli lunga decine di anni salvo. Si tratta infatti di uno sport molto logorante per il fisico e non è semplice riuscire a performare sempre al meglio. Lo sanno bene anche alcuni giovani atleti come l’italiano Jannik Sinner che nelle scorse settimane ha rinunciato alle partite di Coppa Davis con la selezione azzurra perché le sue condizioni fisiche non glielo consentivano.
Per tale ragione aver assistito a due carriere lunghe e pregne di successi e record come quelle di Rafa Nadal, Roger Federer e Novak Djokovic (che è ancora in ottima forma ed è pronto ad ottenere altri trofei) è un lusso per la nostra generazione. In questo momento ai vertici delle classifiche ATP oltre al solito maestro serbo ci sono alcune giovani leve del tennis come lo spagnolo Carlos Alcaraz, il danese Holger Rune e anche il nostro già citato Sinner. C’è però un ottimo giocatore che negli anni passati ricopriva queste posizioni d’onore che adesso sta meditando il ritiro.
Wawrinka valuta il ritiro: “Spero di continuare ma non so per quanto tempo”
La scena del tennis svizzero negli ultimi 25 anni è stata tutta ovviamente per Federer che è considerato da molti uno dei migliori tennisti della storia (se non addirittura il primo tra tutti). Le racchette elvetiche hanno potuto contare anche su un talento importantissimo come quello di Stan Wawrinka che però, giunto ai 38 anni, non è più quello degli anni migliori.
Il tennista svizzero ha recentemente perso nel torneo di Basilea contro Alexander Shevchenko. Al termine del match ha ammesso di star valutando il ritiro anche se non immediato, queste le sue parole pronunciate in conferenza stampa: “Mi sto avvicinando alla fine della mia carriera, ma non mi sento vecchio. Ricevo così tanto sostegno in tutti i tornei che frequento in giro per il mondo che è una delle ragioni per cui continuo a giocare. Spero di continuare, non so per quanto tempo”.
Wawrinka ha ricordato anche i suoi momenti migliori della carriera durante il suo discorso: “Ho avuto quattro anni incredibili con vittorie nei Grandi Slam e un Masters 1000. Ho battuto tre volte il numero uno del mondo nelle finali dei Grandi Slam, una parte incredibile della mia carriera. Una delle mie esperienze più belle è stata ai Giochi Olimpici del 2008 nel match di doppio con Federer”.