Ultimo aggiornamento 24 Ottobre 2023 11:48 di Bruno
Tragedie sportive che non si vorrebbero mai raccontare. Succede tutto in Brasile dove ci sono stati alcuni incidenti prima del big match
Un bilancio pesante, grave, inammissibile. Eppure anche nel 2023, assistiamo a scene che non vorremmo mai più vedere. Un conto sono i vari sfottò tra due tifoserie che mai si ameranno nella propria vita. Fin qui non sembra esserci il grosso male di questo sport. A tal proposito, però, lo sfottò o comunque la sana rivalità non esiste. In alcune partite purtroppo si registrano scontri fuori dallo stadio oppure in piena città. Tutto questo è anche successo in passato in Italia.
Questa volta l’attenzione si sposta al paese del Brasile. Il focus va messo sui ripetuti incidenti tra le tifoserie del Flamengo e del Vasco da Gama che, a poche ore dallo scontro diretto da giocare al Maracanã, stadio dove si disputerà la finale di Copa Libertadores tra Boca Juniors e Fluminense, si sono scontrate proprio fuori dalla struttura. Il big match è stato poi vinto dai padroni di casa grazie al gol di Gerson, vecchia conoscenza del campionato di Serie A perché in passato ha giocato con le maglie di Roma e Fiorentina.ma purtroppo in queste ore si racconta tutt’altro che la partita.
Tafferugli a Rio: morto un ragazzo di soli 25 anni
Siamo letteralmente davanti a una vera e propria tragedia che scuote e gela tutto il calcio brasiliano ma non solo. Queste notizie toccano inevitabilmente tutto il panorama che circonda questo sport. Secondo quanto riporta Sky Sport, domenica sera, prima della sfida tra Flamengo e Vasco da Gama, un ragazzo è morto durante gli scontri tra le due tifoserie avvenuti nei dintorni dello stadio Maracaná pronto a ospitare il match. Stando alle prime ricostruzioni, la vittima è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco, non lasciandogli scampo. Inoltre ci sarebbero anche altri quattro feriti, in gravi condizioni presso l’ospedale Rocha Faria di Campo Grande.
Il dipartimento di omicidi della polizia di Rio ha ricostruito così la tragedia: “Un membro della tifoseria organizzata del Flamengo ‘Raça Rubro-Negra’, Reinaldo Baptista (di 25 anni), è deceduto per le ferite riportate nello scontro con i tifosi avversari alla stazione Cosmos prima della partita, nella zona ovest della città brasiliana“.
La polizia di Rio inoltre ha arrestato 76 persone dopo aver bloccato gli scontri. Altre 70 persone invece son state portate al Tribunale speciale dei tifosi. Avvenimento che non si vorrebbe mai raccontare, eppure in giro per il mondo succedono ancora queste tragedie. Quando finirà l’epoca della guerriglia per imporsi sugli avversari? Difficile dire quando, visto che comunque questi scontri purtroppo esistono in giro per il mondo. Quello successo in Brasile, così come tanti altri, sono l’ennesima prova dell’esistenza del lato oscuro di questo sport.