La Lazio è pronta a rinnovare il contratto ad uno degli acquisti migliori della propria campagna estiva.
Negli ultimi giorni è sobbalzata una piacevole notizia in casa Lazio: Daichi Kamada ha da subito convinto tifosi e dirigenza a tal punto che il presidente Claudio Lotito sarebbe intenzionato ad offrirgli un prolungamento contrattuale, stando a quanto rivelato da Il Corriere dello Sport.
Il calciatore giapponese si trova benissimo a Roma e ha accolto con affetto le prime parole d’amore da parte dei suoi neo tifosi dopo i primi goal (quello contro il Napoli su tutti visto che è valsa la prima vittoria in campionato per i biancocelesti).
L’obiettivo della dirigenza capitolina sarebbe quello di chiudere le pratiche contrattuali prima che il calciatore parta per la Coppa d’Asia col Giappone che si terrà dal 12 gennaio sino al 10 febbraio (qualora il Giappone dovesse approdare in finale).
L’ex fantasista dell’Eintracht Francoforte è arrivato alla Lazio a parametro 0 dopo gli interessamenti da parte di Milan, Roma e Napoli e percepisce attualmente 3 milioni di euro. All’interno del contratto di Kamada c’è una clausola che può essere esercitata tra maggio e giugno al fine di optare per un rinnovo biennale ma il patron biancoceleste non vuole correre alcun tipo di rischio e tenersi a lungo il suo gioellino. Le due parti sono già al lavoro per poter annunciare il tutto il prima possibile, per la gioia del tecnico Maurizio Sarri.
L’impatto di Kamada col nuovo campionato
Maurizio Sarri è stato un maestro nell’adattamento di Kamada, ha predicato la calma dopo le due prestazioni negative contro Lecce e Genoa per poi permettergli di incantare il Maradona e regalare 3 punti alla Lazio.
Sarri gli dà fiducia e lo schiera titolare a Torino con la Juve, qualcosa va storto e il giapponese siederà in panchina contro Monza,Torino,Milan e Atalanta. Il perchè? Motivi di adattamento: la Serie A è un campionato parecchio complesso dal punto di vista tattico e il tecnico toscano ha preferito non gettare sul suo giocatore troppa pressione negativa sin da subito.
A prova di ciò, il fatto che Kamada sia partito titolare in entrambe le due gare al cardiopalma di Champions League in quanto la competizione fosse un palcoscenico maggiormente conosciuto dal giapponese rispetto alla Serie A.
Sarri ha fatto intuire la difficoltà nel vedere a centrocampo il trio Kamada-Rovella-Luis Alberto. Il giapponese in Champions è stato inserito insieme al Mago sempre con Vecino regista, in questo periodo il giocatori è stato esente dalla nazionale per cui il tecnico ex Juve e Napoli ha certamente avuto modo di conoscere ancor meglio il calciatore da lui fortemente richiesto.