Ultimo aggiornamento 19 Ottobre 2023 9:56 di Nico
Beppe Marotta torna a parlare di Skriniar e Lukaku: due grosse delusioni per l’AD interista, almeno a sentire le ultime parole.
L’Inter si prepara in vista del ritorno in campo previsto per sabato nel match contro il Torino. I nerazzurri sono attesi da un periodo di fuoco tra campionato e Champions League. Già contro i granata non sarà semplice: i ragazzi di Juric vogliono riscattarsi dopo un inizio di stagione non proprio dei migliori, certamente al di sotto delle aspettative, e la sconfitta nel derby contro la Juve.
L’Inter, dal canto suo, ha l’obbligo di portarsi a casa i tre punti: un po’ per dimenticare gli ultimi passi falsi contro Sassuolo e Bologna; un po’ per provare ad approfittare dello scontro diretto tra Milan e Juventus, in questo momento avversarie dirette in campionato.
Questo scorcio di stagione sarà fondamentale anche in ottica Champions League. L’Inter, con ogni probabilità, nelle prossime due partite si giocherà una bella fetta di qualificazione agli ottavi della massima competizione europea. Un primo traguardo, già molto importante per la società meneghina considerando la finale raggiunta lo scorso anno e la voglia di ripetersi già nella stagione corrente.
Di certo non sarà semplice, ma l’area dirigenziale – con a capo Beppe Marotta – in estate ha lavorato proprio per questo: cucirsi finalmente la seconda stella sul petto ed onorare al meglio la Champions League. Proprio l’amministratore delegato nerazzurro ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
Inter, parla Marotta: Lukaku, Skriniar e sostenibilità
Beppe Marotta è senza ombra di dubbio uno dei principali artefici della rinascita dell’Inter negli ultimi anni. Dal suo arrivo la società meneghina è tornata competitiva in Italia e in Europa, portando a casa anche uno scudetto e alcuni trofei tra Coppa Italia e Supercoppa Italiana. L’ennesima dimostrazione delle capacità di quello che al momento è forse il dirigente più ambito e carismatico del calcio italiano. Proprio Marotta è tornato a parlare in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Tra i tanti temi toccati, anche gli addii di Skriniar e Lukaku: “Romelu è il passato, non c’è una componente societaria che ancora pensi a lui“, ha detto Marotta.
L’AD nerazzurro ha poi lanciato una frecciatina anche al difensore slovacco: “Quello di Lukaku non è il primo caso di questo tipo. Anche con Skriniar ho provato un forte senso di delusione. Avrebbe potuto rinnovare, gli abbiamo proposto tante soluzioni ma ha sempre detto no“. Poi una battuta anche sull’esigenza di sostenibilità nel calcio di oggi: “È inammissibile che una proprietà debba continuamente immettere soldi. Un giocatore di peso all’anno va venduto, questo il tifoso deve capirlo“.