Il caso scommesse è più vivo che mai. Stangata in arrivo per i calciatori coinvolti? Rischio radiazione: lo scenario
Una pausa per le nazionali che si è resa più particolare del solito. Il caso scommesse che ha scosso vari giocatori intorno alla nazionale maggiore è sempre più sulla bocca di tutti. Polemiche varie sono nate riguardanti la situazione attuale, ma resta da capire quale sarà la sentenza definitiva che verrà data a livello sportivo e/o penale ai giocatori coinvolti.
L’entità della pena varierà in base a vari fattori, quindi risulta impossibile, senza essere a conoscenza completa della questione, riuscire a stabilire delle sentenze definitive ben precise. Un noto giornalista e conduttore radiofonico si è sbilanciato dicendo la sua sulla sanzione che dovrebbe essere imposta ai calciatori coinvolti.
Cruciani si espone sul calcio scommesse, le sue parole!
I nomi effettivamente coinvolti, attualmente, nella vicenda sono quelli di Zaniolo, Fagioli e Tonali. Tutti e 3 sono calciatori importantissimi per le rispettive squadre e rientrano stabilmente nel giro della nazionale. Fabrizio Corona avrebbe annunciato come i nomi coinvolti nella situazione sarebbero molti di più di quelli usciti fuori ad oggi. Occhio perché il calcio italiano rischia un crollo totale.
Giuseppe Cruciani si sarebbe esposto sulla vicenda. Ai microfoni di Sportitalia.com ha rilasciato delle dichiarazioni dove si dichiara “non stupito da questa inchiesta”, ma stupito solamente per come “il tutto” sta venendo trattato dai vari media.
“I giocatori hanno in mano telefonini e tablet e scommettono: non è strano da immaginare. Non sono stupito da questa inchiesta, sono stupito del fatto che i media ne parlino poco”. Il noto conduttore radiofonico ha detto la propria opinione anche in merito alla squalifica esemplare da dover imporre ai calciatori coinvolti.
L’unica sanzione ritenuta lecita e giusta dovrebbe essere quella della radiazione immediata dal mondo del calcio. “Se gioca sulla propria squadra occorre la radiazione immediata. Se si gioca sul calcio ci sono sanzioni corrette”. Ad oggi le indagini sono ancora in corso e resta da capire se effettivamente gli imputati abbiano scommesso o meno sul calcio ed eventualmente sulla propria squadra di appartenenza.
In questi ultimi due casi la pena ritenuta opportuna dal noto giornalista sarebbe, appunto, quella della “radiazione immediata”. Questo tipo di sentenza risulterebbe tanto eccessiva quanto al tempo stesso d’esempio per il futuro del mondo del calcio italiano. Il problema delle scommesse in sé è sempre stato “vivo” intorno all’ambiente calcistico, ma la questione sollevata negli ultimi giorni potrebbe anche essere più grave di quanto uscito finora.