Ultimo aggiornamento 16 Ottobre 2023 11:13 di Gennaro Di Finizio
Il giocatore ha ammesso di aver rifiutato un’offerta fatta dall’Arabia per far ritorno in Serie A, le sue parole lasciano tutti senza parole.
Il campionato arabo è intenzionato a far parlare di sè motivo per il quale quest’estate il mercato della Saudi Pro League è stato ricchissimo di colpi di scena che hanno visto tantissimi campioni scegliere l’Arabia Saudita come meta. Quattro sono le squadre principali che hanno portato in Arabia dei calciatori di un certo calibro: Al-Ahli, Al Ittihad, Al-Nassr, Al-Hilal e Al-Ettifaq. Tanti anche i giocatori che hanno giocato in Italia ad aver preferito il campionato arabo ad altri.
Tra i nomi più eclatanti dei calciatori di tutto il mondo che hanno preferito l’Arabia troviamo: Karim Benzema, ultimo vincitore del pallone d’oro, arrivato a parametro zero dopo 14 anni al Real Madrid, N’Golo Kante dopo aver vinto un campionato storico con il Leicester ed aver giocato sette anni al Chelsea, Cristiano Ronaldo lo scorso gennaio, Marcelo Brozovic, prelevato dall’Inter per 18 milioni di euro, Sadio Mané che dopo un solo anno al Bayern Monaco vola in Arabia per 30 milioni di euro. E ancora Kalidou Koulibaly, Ruben Neves, Sergej Milinkovic-Savic, Neymar Jr passato dal PSG al club saudita per 90 milioni e tantissimi altri. Lo stesso Roberto Mancini, ex ct azzurro ha preferito lasciare il timone tricolore per volare ad allenare la Nazionale araba.
Papu Gomez ha preferito tornare in Italia che partire per l’Arabia
Tra tutti questi campioni che probabilmente non hanno saputo dire di no a cifre esorbitanti ce ne sono pochissimi e tra di loro rientra anche il Papu Gomez.
L’argentino in un’intervista rilasciata al Corriere della sera ha raccontato del suo rifiuto al campionato arabo nonostante la cifra offerta: “È stata una scelta di tutta la famiglia. Rientrare in un Paese che conosciamo bene è stata la decisione ideale”. Il Papu infatti ha fatto ritorno in Italia dove ha giocato per tantissimi anni con la maglia dell’Atalanta e per questa sua nuova avventura il giocatore ha scelto di fare ritorno nel paese dov’è scresciuto e di vestire la maglia del Monza.
Durante l’intervista, nonostante siano passati diversi anni e siano successe tante cose l’attaccante ha parlato anche del suo tanto discusso rapporto di amore e odio avuto con mister Gasperini, infatti all’epoca del suo addio all’Atalanta in molti pensarono che tra le motivazioni c’era proprio questa: “Tiranno è una definizione esagerata. Certo, ha un metodo di lavoro per il quale serve la testa giusta. Io ho fatto tanti anni con lui e mi sono adattato. Magari altri giocatori che sono passati da Zingonia non sono riusciti a resistere”.