Le dichiarazioni su Mick Schumacher non lasciano spazio ad ulteriori interpretazioni. Il futuro in Formula 1 del figlio d’arte è a rischio
Dopo un brillante avvio, la carriera di Mick Schumacher si ritrova ora in un brutto momento di stallo. I suoi risultati nelle categorie minori avevano acceso le speranze dei più appassionati, speranzosi che il giovane pilota potesse ripercorrere le gloriose orme del padre Michael, magari proprio in Ferrari. Vincitore del campionato di Formula 3 nel 2018 e di quello di Formula 2 nel 2020, Mick si è guadagnato le sue prime chances nella massima categoria nei due anni seguenti.
Nel 2021 e nel 2022 ha infatti guidato la monoposto della Haas. Ad oggi, la sua esperienza in Formula 1 si è fermata lì. Il mancato rinnovo con la scuderia americana gli ha impedito di ritagliarsi uno spazio nella griglia di partenza di questa stagione, nella quale si è dovuto accontentare del ruolo di terzo pilota ufficiale Mercedes. Recenti sviluppi sembrerebbero riaprirgli uno spiraglio per ritornare a pieno regime in pista. Tale scenario, però, non sembra mettere d’accordo tutti.
Mick Schumacher in Williams nel 2024? L’ex pilota non ci sta: giudizio durissimo
Mick Schumacher risulta tra i nomi in lizza per prendere il posto di Logan Sargeant alla guida della Williams nel 2024. Al debutto in Formula 1, il pilota statunitense non sembrerebbe aver convinto i piani alti della scuderia britannica, pronta dunque ad attuare il cambio. Stando alle indiscrezioni di F1 Insider, la candidatura del figlio di Michael sarebbe stata promossa personalmente da Toto Wolff, Team Principal della Mercedes. La sua idea, però, non ha ottenuto il tanto sperato riscontro positivo da parte del Team Principal della Williams, James Vowles, il quale non ritiene all’altezza i numeri fatti registrare al simulatore del tedesco.
È d’accordo con lui anche Christian Danner, il quale si è espresso in merito al caso ai microfoni di sport.de. “Nei due anni in cui ha guidato in Formula 1, Mick ha lasciato una certa impressione ai Team Principal e ovviamente questo ha conseguenze a lungo termine” riferisce l’ex pilota nella sua intervista. Addirittura, svela quest’ultimo, al momento “non c’è nessun Team Principal che avrebbe molta fiducia in lui“.
In tal senso, il favorito per prendere il posto di Sargeant potrebbe essere Liam Lawson, attualmente in forze all’AlphaTauri. Il vincitore della 24 ore di Spa nel 1992, supporta tale opzione: “Pur guidando un’auto abbastanza lenta, è uscito dalla situazione in modo assolutamente brillante”. A sostegno della propria tesi, spiega: “È stato più veloce del pilota regolare, ha ottenuto punti e ha reso bene nei suoi primi Gran Premi”. Infine, Danner ha concluso il proprio intervento con un ambizioso auspicio riguardo la carriera del debuttante neozelandese: “Guida per la Williams per un anno e poi va alla Red Bull”.