Ultimo aggiornamento 14 Ottobre 2023 17:01 di Nico
Lo scandalo scommesse ha travolto il calcio italiano come un fulmine a ciel sereno. Ora il tutto rischia di sfociare nelle dimissioni del presidente, come richiesto dalla Lega.
Lo scandalo scommesse sorto in questi ultimi giorni ha scosso in maniera sconvolgente il mondo del calcio italiano. Il tornado partito tre giorni fa ha travolto giĆ quattro giocatori. Il primo calciatore coinvolto ĆØ NicolĆ²Ā Fagioli,Ā che ha giĆ deciso di patteggiare. A seguire la tempesta ha annoverato nell’ordine anche NicolĆ²Ā Zaniolo,Ā Sandro TonaliĀ eĀ Nicola Zalewski.Ā I nomi svelati nelle ultime ore daĀ Fabrizio CoronaĀ potrebbero perĆ² non essere terminati. Lo stesso imprenditore ha svelato di avere ancora dieci nomi coinvolti nel caso.
La bufera rischia ora di sconvolgere il calcio italiano e di turbare profondamente anche la Nazionale, impegnata questa sera contro MaltaĀ e martedƬ contro l’InghilterraĀ aĀ “Wembley Stadium”.Ā In conferenza il commissario tecnicoĀ Luciano SpallettiĀ ha cercato di gettare acqua sul fuoco per mantenere alta la concentrazione sul campo, dichiarando tuttavia la necessitĆ di punire i colpevoli in questa circostanza.
Nonostante l’impegno imminente contro la formazione del c.t. MicheleĀ Marcolini,Ā ora altri azzurri tremano. Le prossime settimane saranno decisive per scoprire i nuovi nomi e come si svilupperĆ l’inchiesta che potrebbe avere serie ripercussioni anche per molti club diĀ Serie A.
Caso scommesse, altri calciatori azzurri tremano: e la Lega chiede le dimissioni del presidente
Lo scandalo potrebbe riguardare da vicino anche il presidente dellaĀ FIGCĀ Gabriele Gravina.Ā Il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio ĆØ stato investito da numerose polemiche sul caso scommesse. Secondo quanto affermato daĀ Il Sole 24 Ore,Ā infatti,Ā GravinaĀ ĆØ stato accusato da numerosi esponenti dellaĀ Lega Serie A.Ā Tra le critiche mosse in molti hanno chiesto al presidente le dimissioni.
Non solo laĀ LegaĀ ora ĆØ controĀ Gravina: tra i detrattori sono presenti anche i vertici delle istituzioni calcistiche italiane, tra cui il deputato Rossano Sasso,Ā capogruppo in commissione “Cultura”. Dopo l’addio di RobertoĀ Mancini (il quale ha lasciato la nazionale azzurra per volare in Arabia Saudita)Ā un altro esponente del nostro calcio rischia di saltare per questo caso che sta macchiando il nostro calcio, che vive ancora una volta un momento buio dopo la vicenda Calciopoli del 2006 e la questione Calcio scommesse che aveva tenuto banco circa dieci anni fa, costringendo diversi personaggi del mondo del pallone a squalifiche e a deferimenti.