Ultimo aggiornamento 11 Ottobre 2023 0:21 di Enrico Pecci
Arriva l’ufficialità presa dalla UEFA in merito a quanto sta succedendo. Rinviato il match in programma a data da destinarsi
Giovedì 12 ottobre si sarebbe dovuto disputare Israele contro Svizzera match valido per la qualificazione ai prossimi Europei 2024.
Partita che sarebbe stata decisiva ai fine del passaggio del turno. I padroni di casa infatti avrebbero avuto l’occasione per giocarsi il primato in classifica considerato il distacco di soli tre punti. Gli svizzeri infatti sono a quota 14 dopo sei giornate contro gli 11 degli israeliani.
Purtroppo però questa sfida non ci sarà. La pagina sportiva andrà messa da parte a causa di quanto sta avvenendo in queste giornate in Israele.
Israele-Svizzera, ufficiale: match rinviato
La Uefa ha deciso di comunicare attraverso un comunicato che la sfida valida per la qualificazione agli europei per il settimo turno del girone I tra Israele e Svizzera, in programma per giovedì 12 ottobre non si giocherà.
Il match sarà rinviato al prossimo 15 novembre, alle ore 20.45. Da definire ancora però il luogo in cui verrà disputato l’incontro.
Il motivo per cui è stata presa questa scelta è legato a quanto sta avvenendo in queste ore in Palestina. Gli abitanti israeliani infatti si ritrovano sotto attacco dallo scorso sabato a causa di Hamas, l’organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista, sunnita e fondamentalista di estrema destra. Rinforzata anche dalle Brigate al-Qassam, responsabili dei molti raid subiti da Israele.
Tale organizzazione dunque, ha preso alla sprovvista i cittadini israeliani, attaccando in modo inaspettato attraverso l’ausilio di bulldozer ed altri mezzi rudimentali per sfondare la barriera, alta 6 metri.
Questo ha permesso di poter far passare tanti uomini, sia a piedi che su pick-up attraverso le fessure. Un assalto frontale al sud di Israele che ha rappresentato la più grande violazione dei confini del Paese dalla Guerra del Kippur del 1973.
Le ragioni che hanno spinto Hamas a compiere tale azione terroristica è dovuta alle proprie radici, al proprio credo. Secondo cui si deve di distruggere Israele e creare uno Stato islamico in Palestina. Questo è ciò che prevede il progetto del movimento islamista, sunnita e fondamentalista che sta creando il panico.
Un episodio davvero struggente che riporta alla mente quanto avvenne, più di un anno fa, e continua a succedere in Ucraina. Con la Nazione di Zelensky che fu attaccata dalla Russia per motivi politici, incutendo paura nei confronti di un’intera popolazione, importando l’idea di una possibile III guerra mondiale che avrebbe coinvolto l’intero globo.