L’ex Inter nei guai, rischia l’espulsione dall’Italia: il motivo

I nerazzurri di Inzaghi stanno per scendere in campo contro il Benfica, ma un ex Inter sta passando guai seri

Nella giornata odierna, tutto il popolo nerazzurro è totalmente concentrato a riempire un San Siro che sarà pieno di tifosi nerazzurri. I tifosi portoghesi del Benfica non ci saranno, Inzaghi quindi può vantare di un super vantaggio nel match casalingo. I nerazzurri devono riscattarsi dopo l’1-1 nel debutto in casa della Real Sociedad.

Ma a pochissime ore dall’apertura degli ingressi allo stadio, arriva una notizia che riguarda un ex Inter. Per far chiarezza su quello che stiamo per raccontare, bisogna tornare indietro nel 2014. Nell’Inter colleziona qualche manciata di presenze, tra cui un derby. Poi tre anni dopo il calciatore è costretto a smettere di giocare per un problema al cuore: ecco il caso Assane Demoya Gnoukouri.

Gnoukouri rischia l’espulsione: il racconto

Torniamo indietro al 1996, anno in cui nasceva Assane Demoya Gnoukouri, a Abidjan in Costa d’Avorio. Nella stagione tra il 2014 e il 2015, il centrocampista passa dalle giovanili dell’Inter alla prima squadra. In panchina c’era proprio l’ex ct italiano Roberto Mancini, attualmente sulla panchina della Nazionale dell’Arabia Saudita. In nerazzurro ha trascorso il primo periodo di crescita nel calcio che conta. Grazie a Mancini ha raccolto 11 presenze in campionato di Serie A. Un risultato che molti ragazzi come lui sognavano fin da piccoli, in questi gettoni infatti spicca anche un derby giocato il 19 aprile del 2015.

Gnoukouri rischia grosso
Gnoukouri rischia l’espulsione dall’Italia (LaPresse) – Rompipallone.it

Che fine ha fatto? Ora Assane Gnoukouri rischia grosso. A raccontare la sua storia è il quotidiano Libertà di Piacenza. L’articolo in prima pagina riporta il caso del centrocampista della Costa d’Avorio. Nel 2017 il calciatore fu costretto ad allontanarsi dal rettangolo verde a causa di un problema cardiaco. Ma oltre il danno sfortunato, arriva anche la beffa causa un problema legato alla procura che in quel momento stava indagando sulla vera identità del calciatore.

Il giocatore ex nerazzurro, dopo esser passato da Milano a Udine in una piccola parentesi nel 2016, è rimasto invischiato in un’inchiesta della procura di Parma oltre al caso del “problema cardiaco”. Gli atti in procura avrebbero chiarito che la sua vera identità è quella di Alassane Traoré. Un clamoroso retroscena quindi quello riportato nella prima pagina del quotidiano. L’ex giocatore ivoriano non solo avrebbe avuto un altro nome, ma anche un altro anno di nascita. Alassane sarebbe nato nel 1994 e non nel 1996 come noto in passato. Facendo un po’ di ordine, trapela anche una possibile svolta: l’avvocatessa Michela Cucchetti ha avviato le pratiche per la richiesta di asilo perché Alassane sta rischiando seriamente di essere espulso dall’Italia. 

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