Niente più sigarette, i calciatori fumano altro: ma Europa è illegale

Anche i calciatori fumano, spesso di nascosto da occhi indiscreti e dagli allenatori: è stato svelato cosa fumano e i tifosi sono interdetti.

In passato hanno fatto scandalo foto di calciatori famosi e ad un certo livello di carriera e hanno creato anche dissapori con i tifosi che lamentavano un rendimento poco costante e la colpa è stata data spesso alla loro vita spericolata.

Con il passare del tempo, però, sono cambiate anche le abitudini dei calciatori che hanno il vizio del fumo e ora non sono più fumatori di sigarette ma di un’altra sostanza.

Scoperto cosa fumano i calicatori: è illegale

Non tutti i calciatori seguono una vita di regole precise e ligia al dovere sportivo. Più volte sono nate polemiche per la vita sregolata, anche notturna, che spesso ha creato problemi in campo. E i tifosi – oltre che allenatori e società – ne hanno risentito e incolpato i calciatori in questione.

Tanti calciatori sono anche fumatori incalliti. Spesso sono stati paparazzati a fumare sigarette e sono stati additati come esempi sportivi sbagliati da seguire.

Fumo Calciatori
Fumo Calciatori – Rompipallone.it 02102023

Da qualche tempo è stata svelato cosa fumano i calciatrori che hanno abbandonato le sigarette: fumano lo “SNUS”. Il tabacco lo assumono in polvere, sotto le gengive. Sta diventando una moda sempre più diffusa tra i giovani ma anche tra i giovani campioni.

Cos’è lo SNUS che fumano i calciatori? Si tratta di tabacco essiccato che viene assunto posizionandolo sotto il labbro superiore. Viene venduto in piccole bustine dai nomi particolari come Pablo, Snatch, Dope, Puck o Candy Shop, e costa molto poco: circa 5 euro per una scatola di 20 bustine.

Secondo il quotidiano francese L’Equipe, lo SNUS è diventato quasi un’epidemia per i giovanissimi ma anche tra i calciatori. E sta diventando anche molto pericolosa. Addirittura sarebbe molto più pericolosa del tabacco stesso che si trova nelle sigarette perché – secondo quanto spiega un esperto – “non provoca il cancro ai polmoni, ma contiene molta più nicotina di una sigaretta. Il suo consumo provoca il cancro alla bocca e alle gengive ed effetti a lungo termine sul pancreas“.

Per questo motivo è vietato in tutta l’Unione europea tranne in Svezia, Paese da cui deriva la parola “snus” e che significa “tabacco da fiuto”. Sostanza vietata ma estremamente facile da ottenere online. E sta diventando una moda sempre più pericolosa anche tra i calciatori che “nascondono”, in questo modo, il vizio del fumo. In Francia ricordano di Marcus Thuram dell’Inter in volo per il Qatar – una foto postata da Benzema – con una scatola bianca circolare sul suo tavolino che ricordava proprio lo SNUS.

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