Il presidente giallorosso sembrerebbe pronto a prendere un’importante decisione per il futuro. Destino già scritto.
Tra i mestieri più complessi nel mondo del calcio vi è sicuramente quello dell’allenatore. I tecnici delle squadre sono i primi a finire nel ciclone delle critiche non appena i risultati iniziano a non arrivare. Arrivare all’apice è complicatissimo, mentre bastano poche gare per essere considerato un totale flop.
Tra le grandi delusioni di questo avvio di stagione di Serie A figura senza ombra di dubbio la Roma. I capitolini hanno battuto proprio ieri sera il Frosinone per 2-o con le reti di Lukaku e Pellegrini, ma questi tre punti non possono di certo cancellare l’avvio shock. Prima della vittoria di ieri all’Olimpico, erano arrivati solo cinque punti in sei partite, pochissimi considerando il valore dell’organico e le ambizioni del club.
Per questo motivo al centro delle polemiche è finito Jose Mourinho. Il portoghese è da tempo criticato e queste prime partite non hanno di certo migliorato la situazione. All’ex Inter si rimproverano da parecchio tempo alcune dichiarazioni ritenute inaccettabili (ma che hanno in passato rappresentato il suo punto di forza) e la sua mancanza di gioco. Tutto questo potrebbe portare il presidente del club, Dan Friedkin ad una drastica scelta.
Dopo Mourinho: la Roma punta tutto su Conte
Il contratto di Mourinho è in scadenza nel giugno 2024 e una mancata qualificazione alla prossima Champions League significherebbe addio certo. Così la società starebbe giocando d’anticipo e avrebbe sondato alcuni nomi per sostituire il portoghese e secondo quanto riportato da Sport Mediaset il favorito sarebbe solo uno: Antonio Conte.
Il tecnico italiano è ai box dopo l’avventura deludente al Tottenham e il suo nome non può che essere in cima alla lista. Tra i fattori che potrebbero agevolare il suo eventuale arrivo nella capitale c’è sicuramente la presenza di Romelu Lukaku: il belga ha vissuto il suo miglior periodo di forma sotto la guida di Conte e lo stesso tecnico pugliese gradirebbe e non poco riallenarlo.
Al tempo stesso non ci si può di certo dimenticare dell’ingente ingaggio dell’ex Juve e Inter e anche delle elevate pretese di mercato. Come ogni club italiano anche la Roma non può permettersi grandi cifre, principalmente a causa dei paletti imposti dalla UEFA per il settlement agreement. Il presidente americano ha però più volte sorpreso tutti e l’arrivo di Conte sarebbe l’ennesimo colpo di scena.