Al termine della partita contro il Genoa, persa 4-1 dalla sua Roma, la reazione di José Mourinho non ha tardato ad arrivare.
La serata odierna per la Roma di José Mourinho è una si quelle davvero da dimenticare. I giallorossi sono crollati 4-1 in casa del Genoa e mettono a segno una delle partenze peggiori della loro storia. Dopo sei giornate di Serie A la formazione capitolina ha infatti raccolto soli cinque punti fino a questo momento frutto di una vittoria, due pareggi e tre sconfitte. Subire quattro gol da una squadra neopromossa come il Genoa, per la Roma è un segnale che fa capire tutti i problemi del momento.
La squadra di Mourinho era spesso caratterizzata da una forte fase difensiva come punto di partenza attorno al quale costruire molto. Questa prestazione, a dir poco deludente, non è andata giù allo stesso allenatore portoghese che nel postpartita è sembra essere parecchio stizzito con tutti quanti.
In seguito al triplice fischio di Genoa-Roma, il tecnico giallorosso è intervenuto come di consueto ai microfoni di DAZN, broadcaster del match. Qui l’allenatore ex Inter e Chelsea era chiamato a rispondere alle domande dei giornalisti e degli opinionisti presenti in studio e anche all’inviato allo stadio Ferraris di Genova.
Mourinho ha però scelto di parlare solo con l’inviato di DAZN, Tommaso Turci, e non con le persone presenti in studio. Queste le dichiarazioni del portoghese: “Mi scuso con lo studio, ma non ho tanto da dire. Non ho parlato con i giocatori, devo analizzare la partita in profondità. Abbiamo iniziato male, hai ragione”.
La scelta dell’allenatore giallorosso è certamente particolare e sottolinea tutta le delusione e la frustrazione che c’erano dopo una sconfitta così pesante, come è naturale che sia. In questo momento la Roma si trova al sedicesimo posto in classifica dopo 6 giornate complete del campionato di Serie A. Una partenza davvero difficile da digerire e che viene addolcita solo in minima parte dalla vittoria ottenuta giovedì scorso in Europa League sul campo dello Sheriff.
Mourinho in conclusione ha poi risposto così alla domanda su cosa serva per uscire da queste difficoltà: “Abbiamo questo gruppo e con questo dobbiamo uscire, non entra nessuno e nessuno va via. La rosa è questa, con le sue qualità e i suoi problemi, non c’è tempo per piangere”.
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