Sport in lutto: è morto improvvisamente

Il mondo dello sport è in lutto per la scomparsa improvvisa di un protagonista assoluto degli ultimi anni in Italia.

Lo sport italiano piange in queste ore la scomparsa di uno dei suoi rappresentanti più autentici. E vincenti. Alla prematura età di 55 anni, infatti, è scomparso Lorenzo Gilli, campione di rally che ha portato più volte in alto i colori della nostra nazione. Lo storico pilota, originario di San Venanzio – vicino Maranello – negli anni è diventato un punto di riferimento per lo sport delle quattro ruote. Prima come meccanico e poi come pilota di successo.

Una passione ereditata dal padre e poi sublimata con la conquista di svariati trofei. Per anni, come sottolinea il Resto del Carlino, si è distinto come un instancabile lavoratore per l’officina Ivaldo Barbolini, aiutandola a vincere diversi titoli nel ruolo di meccanico. Descritto da tutti come meticoloso nella preparazione delle vetture, è diventato successivamente un driver di successo contribuendo così in prima persona alle vittorie della scuderia.

Purtroppo Gilli, dopo una vita donata allo sport e in particolare ai motori, è venuto a mancare improvvisamente nella serata di ieri. Una perdita che ha lasciato attoniti tutti coloro i quali lo conoscevano e avevano avuto il piacere di condividere momenti insieme a lui.

Rally e sport in lutto, nella notte la morte di Lorenzo Gilli a soli 55 anni

Un dolore forte e improvviso. Potremmo riassumere così le sensazioni che ci ha lasciato la morte – prematura – di Lorenzo Gilli. Il campione di rally se n’è andato a soli 55 anni nella notte scorsa. Ben voluto da tutti quelli con cui ha collaborato negli anni, Gilli ha lasciato un vuoto enorme. Il nativo di San Venanzio negli anni si è affermato come il re assoluto del rally storico di Modena, vinto per quattro edizioni consecutive partendo dal 2016 fino al 2019.

Gilli, la morte getta i fan nello sconforto
Morte Gilli, mondo dello sport in lutto (Facebook – Rompipallone.it)

Come sottolinea anche il Resto del Carlino, Gilli non apparteneva a quella schiera di driver iscritti regolarmente alle gare. Il pilota modenese partecipava occasionalmente, ma quasi ogni volta riusciva a raggiungere risultati degni di nota. Non solo rally nel palmares del pilota maranellese: Lorenzo si era laureato campione italiano nelle cronoscalate per autostoriche gruppo n, auto derivate dalla serie, nel 2020.

Un uomo che, oltre alle doti sportive, era riconosciuto per le immense qualità umane. Un padre ed un marito esemplare, prima di tutto.
In poche parole, una di quelle notizie che non avremmo mai voluto ascoltare e che invece la vita ci presenta davanti quando meno ce lo aspettiamo.

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