Ultimo aggiornamento 27 Settembre 2023 21:30 di Enrico Pecci
L’allenatore è chiamato a fare bene nelle prossime uscite. Le prime partite non sono state positive e ora la pressione è tanta
Dopo appena sei giornate di campionato il quadro della nostra Serie A piano piano va già delineandosi. Insieme alle squadre che, con ottime prestazioni, si giocano le prime posizioni della classifica ce ne sono altre però da cui sicuramente ci si aspetterebbe qualcosa in più. Squadre che magari nelle passate stagioni hanno reso bene ma che ora si trovano in difficoltà nei bassi fondi della classifica.
In questo inizio campionato abbiamo già assistito ad un esonero. Si tratta dell’addio di Zanetti dalla panchina dell’Empoli, che lo scorso anno ha pienamente centrato l’obiettivo salvezza, per fare spazio al ritorno di un Andreazzoli evergreen. Ora però un’altra panchina potrebbe pensare ad un cambio. Si tratta della Salernitana. Il club campano, con Paulo Sousa alla guida, non sta certamente proseguendo bene e, oramai, la sua avventura necessita di una svolta. Le questioni societarie non possono essere un ‘cuscinetto’: c’è bisogno di un drastico cambio di rotta per la squadra, se vuole sperare in una salvezza tranquilla.
Salernitana-Sousa, quale futuro?
Il tecnico portoghese non sta brillando, la classifica parla. La Salernitana gli darà fiducia? Paulo Sousa, ex calciatore ora allenatore, è sempre una vecchia conoscenza della nostra Serie A. Da giocatore ha vestito la maglia della Juventus, prima, e dell’Inter poi. Conclusa la sua carriera, nel 2002, da umile centrocampista in Italia lo abbiamo rivisto, poi, in veste di allenatore. Quella con l’Empoli sembrava essere la partita del turning point, vista la concorrenza per la tranquilla salvezza. Persa per 1-0, la panchina di Sousa sembra essere quanto più tremolante che mai. Quella di Iervolino e Sousa non è stata un’estate semplice: prima la corte spietata di De Laurentiis, poi la vicenda del ‘malato immaginario’ Dia, che è tornato in campo soltanto questa partita, il malumore era già nell’aria.
Il compito della dirigenza, a questo punto, è trovare un sostituto a Sousa e non protrarre ulteriormente la presenza dell’allenatore portoghese che ha fatto da traghettatore la passata stagione ed è stato confermato anche per l’inizio di questa. Evidentemente, non è il profilo ideale per la Salernitana che sta faticando particolarmente, colpevole anche una campagna acquisti non all’altezza: tra infortuni e addii, alla squadra granata manca la spina dorsale ed in campo è evidente.