Torna di moda Antonio Conte che ora si avvicina alla Serie A: il nome prende sempre più quota e la pista diventa concreta.
Tanti le false partenze viste in questo inizio di campionato, sono bastate quattro giornate per assistere al primo cambio in panchina: l’Empoli ha sostituito Paolo Zanetti con Aurelio Andreazzoli.
Balla anche la panchina di Andrea Sottil che con l’Udinese non ha ancora trovato una vittoria nonostante le buone prestazioni della squadra che mantengono ancora in salvo il suo posto. A destare diverse critiche ci sono anche alcune big di Serie A.
Su tutte le due romane che si trovano in zona retrocessione, ma mentre i giallorossi nelle prime 5 uscite con Mourinho hanno trovato almeno due pareggi e una vittoria con sprazzi di gioco che lasciano intravedere una flebile speranza la situazione dei biancocelesti non è altrettanto buona.
Trema la panchina di Sarri che dopo l’ottimo gioco proposto nella scorsa stagione quest’anno non riesce a trovare la quadra e ha collezionato soltanto un pareggio e una vittoria. A tenere salda la sua panchina la buona prestazione vista contro il Napoli campione d’Italia e la speranza che i nuovi giocatori assimilino il prima possibile la sua filosofia di gioco.
Situazione delicata anche in casa Juve e Milan, macchiate di due brutte sconfitte e un passivo pesante che ha mostrato tutti i limiti delle due squadre. L’allarme per i rossoneri sembrerebbe rientrato con la vittoria sul Verona, per una reazione dei bianconeri bisogna attendere la partita con il Lecce di stasera.
Unica panchina ben salda è quella di Simone Inzaghi che continua a macinare vittorie e si tiene ben stretto il primato in classifica. Non altrettanto salda la panchina del Napoli, che con il cambio allenatore sta subendo un’involuzione precoce.
Il ritorno di Conte in Serie A, il nome prende quota
L’addio di Spalletti e l’inserimento di Garcia non è stato ben digerito né dai tifosi né dai giocatori ed è chiaro dall’atteggiamento di ribellione che questi ultimi hanno nei confronti del tecnico. Manca ancora un certo feeling tra allenatore e squadra ma gli azzurri non hanno tanto tempo per riparare a questa mancanza.
Neanche il gioco sembra convincere la piazza che è tiepida e annoiata dopo le brillanti prestazioni dell’anno precedente. Se non si dovesse trovare una quadra entro le prossime uscite Garcia potrebbe saltare e lasciare il posto a qualcun’altro.
Il nome più caldo è quello di Antonio Conte, che è attualmente svincolato. Il suo approdo sulla panchina azzurra entro dicembre è visto come possibile anche dai bookmakers che lo danno a 5, quota non eccessivamente elevata. L’ultima esperienza di Conte in panchina è stata l’anno scorso in Premier League, al Tottenham, ma le strade si sono divise prima ancora che la stagione calcistica terminasse e così il tecnico è attualmente libero.