A 18 anni siamo tutti felici di prendere la patente ma quasi nessuno sa che sono cambiati i limiti di età per il rinnovo della patente.
Da giovanissimi prendere la patente corrisponde a un traguardo meraviglioso per poter uscire da soli con gli amici e non farsi accompagnare più dai genitori alle feste o ai ritrovi. Poi, una volta ricevuto il certificato di idoneità alla guida, iniziano i grattacapi burocratici. Ti ricordi quando scade la tua patente? E soprattutto, una volta adulto, le conosci le età in cui è possibile andare a rinnovare la patente e fino a quando puoi farlo?
Ci sono importanti novità che riguardano proprio questo aspetto che solo in pochi conoscono e che probabilmente ti sarà sfuggito, nella frenesia della quotidianità.
Rinnovo patente: fino a che età si può guidare?
Avere la patente A è sinonimo di indipendenza: tutti i giovani 18enni la vogliono per potersi liberare dalle difficoltà di raggiungere posti lontani senza essere accompagnati da genitori, fratelli e amici. Una volta conseguita la licenza di guida, però, iniziano a esserci dei limiti da rispettare, non solo alla guida ma anche dal punto di vista delle età. Quando deve essere rinnovata la patente A?
Il primo limite è facilissimo da ricordare: ogni 10 anni fino al raggiungimento dei 50 anni di età. Ed è ancora più facile ricordarsene perché la scadenza è fissata al giorno del proprio compleanno.
Dopo i 50 anni di età le cose iniziano a cambiare. Il rinnovo della patente A, dai 50 ai 70 anni di età, non avverrà più ogni 10 anni nel giorno del proprio compleanno, ma avverrà ogni 5 anni. Quindi andrà rinnovata per ben 4 volte nella fascia d’età che va dai 50 anni ai 70 anni.
Tra i 70 e gli 80 anni, invece, per obbligo di legge, ci si dovrà sottoporre a nuove visite mediche ogni 3 anni per il rinnovo della patente A. L’ultimo step è riservato a chi ha intenzione di continuare a guidare dopo gli 80 anni, perché in quel caso, il rinnovo è obbligatorio con cadenza biennale.
Non c’è alcun vincolo sull’età: se saranno superati gli esami medici e se la commissione giudicherà idonei anche in età avanzata, si potrà continuare a guidare fino a quando lo si riterrà opportuno.
Come rinnovare la patente – La procedura per il rinnovo della patente segue le regole introdotte nella riforma del 2014. Anzitutto è necessario rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto e richiedere un appuntamento per la visita medica.
Il medico o la commissione medica che ha effettuato la visita e ha confermato l’idoneità psico-fisica per una guida sicura, compila un modulo online e lo invia entro 5 giorni all’Ufficio Centrale Operativo della Motorizzazione Civile, allegando anche la foto aggiornata del conducente, che, a sua volta, provvederà a trasmetterlo al Ministero dei Trasporti che invierà tramite posta il nuovo documento. Nel frattempo il guidatore otterrà un certificato provvisorio che sostituisce la patente e avrà durata massima di 60 giorni, in attesa di ricevere la nuova tessera.
La patente può essere rinnovata in tutta Italia, anche se si è lontani dal Comune di appartenenza.