Nel corso del gran premio in Giappone una battuta di humor nero di un giornalista spagnolo sulle condizioni di Michael Schumacher ha causato polemiche a non finire.
Scandalo in una trasmissione spagnola durante l’ultimo Gran Premio di Suzuka, in Giappone. La sconvolgente vicenda coinvolge da vicino il personaggio di Michael Schumacher.
Le condizioni dell’ex pilota sono ancora ignote a seguito del terribile incidente in sci avvenuto il 29 dicembre 2013 a Meribel , dove il tedesco ha rischiato la vita. Dopo lunghi mesi di coma farmacologico Schumacher è stato dimesso dall’ospedale di Grenoble, ma dal suo ritorno a casa lo stato di salute è ancora un’incognita. L’uomo di Hurth è monitorato 24 ore su 24 e tutta la famiglia mantiene riservatezza sulle condizioni, a partire dalla moglie Corinna e il figlio Mick, anch’egli pilota, il quale non ha nascosto del tutto lo sconforto e la preoccupazione sulla situazione del padre.
Michael è stato il soggetto protagonista di una dichiarazione sconcertante espressa dall’esperto di Formula 1 e giornalista spagnolo Antonio Lobato. Durante l’ultima gara andata in scena in Giappone, Lobato ha involontariamente rilasciato un’asserzione che ha alzato un gran polverone. Nello studio di DAZN Spagna si parla della conquista del titolo costruttori da parte della Red Bull, vicina all’ennesimo Mondiale con Max Verstappen.
Schumacher, leggerezza dell’esperto spagnolo: le dichiarazioni diventano virale
Di fronte all’affermazione “Lascia che Adrian Newey (direttore tecnico del team Red Bull, ndr) tremi perché sta arrivando Antonio Lobato”, Lobato ha replicato come di seguito:
“Lascia che Michael tremi! Beh… non Michael, non può tremare”.
Nonostante il brutto riferimento, gli esperti presenti in studio Pedro de la Rosa, Toni Cuquerella e un’altra collega hanno accolto le inquietanti parole con ilarità. L’episodio non è passato di certo inosservato e i quattro s0no finiti immediatamente nell’occhio del ciclone, con il mondo dei social che si è scatenato contro i giornalisti accusati e invitati al licenziamento. Compreso l’inaccettabile errore, Lobato ,così come gli altri incriminati sono tornati sui propri passi, provando a chiedere scusa per l’accaduto. In particolare il principale accusato ha tentato il dietrofront con un video su Twitter tramite la seguente affermazione:
“Si è trattato semplicemente di un errore di pura goffaggine, di incapacità di esprimersi correttamente, forse a causa delle troppe ore trascorse in piedi, del ‘jet lag’… che non è una scusa”.
Il giornalista ha inoltre dichiarato di aver citato Schumacher, da lui profondamente stimato, poiché nelle sue intenzioni c’era il richiamo di un altro grande personaggio di F1 associato ad Adrian Newey. Lobato ha concluso con le seguenti parole:
“Ho sbagliato tutto, non dovevo usare nemmeno quel tono”