Scoppia il caso attorno al due volte campione del Mondo Max Verstappen: la rivelazione dello steward fa discutere tutti gli appassionati.
Max Verstappen non ci sta e vuole quanto prima tornare protagonista in una stagione che lo sta vedendo come mattatore indiscusso. La nottataccia di Singapore ha interrotto la lunghissima striscia record di vittorie consecutive, in favore di Ferrari che con Carlos Sainz è tornata sul gradino più alto del podio.
Nonostante l’enorme vantaggio accumulato, senza nessun pericolo nemmeno potenziale per il titolo mondiale che è sempre più vicino, c’è amarezza in casa Red Bull per il disastroso weekend di Singapore: un Gran Premio in cui la monoposto ha mostrato a sorpresa delle fragilità ben evidenti. Macchina nervosa e pilota altrettanto: già , perché nonostante Verstappen ha chiuso con molte posizioni indietro, complice anche una strategia sfortunata e macchiata da una Safety Car uscita nel momento sbagliato, si è dimostrato poco tranquillo in pista come non mai. Strano a dirsi, per un pilota che fino a oggi ha macinato punti e vittorie.
A distanza di una settimana, fa discutere la rivelazione di uno steward del Circuito di Singapore: la rivelazione, che arriva a poche ore dalle qualifiche del Gran Premio dello storico circuito di Suzuka, ha fatto scatenare letteralmente il caos.
“Andava penalizzato”: Verstappen nel mirino della critica
Un weekend per niente soddisfacente quello appena lasciato alle spalle da Max Verstappen, che si riaffaccia al Gran Premio di Suzuka con l’obiettivo di rifarsi e, di conseguenza, di avvicinarsi sempre più al titolo di Campione del Mondo.
La rivelazione arriva dal giornalista di Sky Sport UK, David Croft, che ha riferito di una confessione da parte di uno degli steward del circuito cittadino di Singapore. “In una riunione con i responsabili dei team a Suzuka, è stato ammesso che Verstappen sarebbe dovuto essere penalizzato“. Penalità che non è arrivata, in merito all’evidente impeding ai danni del pilota di Alpha Tauri, Yuki Tsunoda. Una decisione che ha fatto discutere fin da subito e che avrebbe messo ulteriormente nei guai il campione di Red Bull, escluso a sorpresa insieme al suo compagno di Scuderia Sergio Perez, per la Q3. Anche gli stessi Hamilton, Norris e Leclerc nelle scorse ore non hanno nascosto il loro disappunto alla stampa, puntualizzando come la manovra di Verstappen fosse in realtà da penalizzare. Decisione che, nell’inferno bollente di Singapore, non è stata presa da parte dei direttori di gara.