Nonostante sia reduce da stagioni tutt’altro che brillanti, un ex giocatore del Milan sarebbe pronto ad accettare un ricchissimo ingaggio dalla Saudi Pro League.
Nell’ultimo complicato periodo della gestione Berlusconi, a cui sarebbe seguita l’altrettanto sfortunata proprietà cinese di Yonghong Li, dalle parti di Milanello si sono viste parecchie “meteore”, ovvero giocatori che non sono riusciti minimamente a soddisfare le elevate aspettative riposte nei loro confronti.
Tra questi, anche un attaccante che vi ha militato tra il 2015 e il 2017, nel pieno di quella che i tifosi rossoneri hanno successivamente definito “banter era“, a sottolineare le notevoli difficoltà emerse sia dal punto di vista societario che di risultati.
Storicamente tra i club più vincenti di tutto il panorama calcistico europeo, in quelle due stagioni il Diavolo faceva fatica a qualificarsi persino all’Europa League. In tal senso, l’apporto alla causa del bomber era stato pressoché nullo.
Flop al Milan per due stagioni, secondo quanto riportato dall’esperto di calciomercato Gianluca di Marzio, Luiz Adriano è ora pronto per una nuova avventura in Arabia Saudita. I tifosi rossoneri lo ricorderanno come uno dei diversi attaccanti arrivati con tantissimo hype a loro seguito per quanto fatto nelle stagioni precedenti al loro approdo a Milano, ma poi rimasti bloccati in quella che per lungo tempo è stata definita la “maledizione della numero 9”. Un numero di maglia che per i successori di Pippo Inzaghi è apparso come una congiura, interrotta solo più recentemente da Olivier Giroud.
Nel caso del bomber brasiliano, anch’egli arrivava con ottime premesse, reduce da otto stagioni molto prolifiche con lo Shakthar Donetsk: 128 reti in 266 partite, di cui 5 in una singola gara dei gironi di Champions League del 2014-15 contro il Bate Borisov. Con questi presupposti, nell’estate successiva l’ex amministratore delegato Adriano Galliani aveva investito otto milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo del suo cartellino.
Numeri che, però, Luiz Adriano non è mai riuscito a ripetere nella sua parentesi rossonera, con la quale ha messo a segno solo 6 reti complessive nella sua stagione di debutto sotto la guida di Sinisa Mihajlovic (e del tecnico ad interim Christan Brocchi), prima di sparire definitivamente dai radar in seguito all’arrivo del nuovo allenatore Vincenzo Montella.
Negli anni a seguire l’addio al Milan, l’attaccante ha girato il mondo, ottenendo anche un discreto successo. Con la maglia dello Spartak Mosca, ha vinto un titolo di Premier League russa e una Supercoppa. Tornato in patria, ha vissuto probabilmente i migliori anni della sua carriera al Palmeiras, con il quale ha conquistato per ben due volte consecutive (nel 2020 e nel 2021) la Copa Libertadores, oltre ad un Campionato Paulista.
Meno proficua, invece, l’esperienza in Super Lig turca all’Antalyaspor, così come il secondo ritorno in Brasile, all’Internacional. Adesso però, l’attaccante è pronto a fare le valigie e ad accettare la ricca offerta della Saudi Pro League.
La sconfitta rischia di essere fatale, per quella che sarà la scelta sotto Natale di…
Torna a parlare Roberto Mancini, l'ex CT della Nazionale italiana, ma pure dell'Arabia Saudita, che…
Brutte notizie per la Juventus e vengono tirate fuori, nella rivelazione ai microfoni di Dazn,…
È davvero finita per Milan Skriniar al PSG, nell'annuncio arrivato in serata, prima della Coppa…
L'Italia intera sta aspettando con il fiato sospeso le novità che possono arrivare in merito…
Il Milan sta vivendo un momento delicato, ma quanto riferito ha fortemente colpito l'intero ambiente…