Ultimo aggiornamento 19 Settembre 2023 15:32 di Nico
Dopo il disastro nel derby del weekend le dichiarazioni che sorprendono tutti: l’ex Milan apre al clamoroso ritorno in rossonero.
Si è chiusa una settimana da dimenticare per il Milan che adesso è obbligato a guardare avanti e pensare al presente: oggi, infatti, i rossoneri debutteranno in Champions League contro il Newcastle.
Una partita tutt’altro che semplice se si pensa al calibro della sfida e al ritorno dopo il fresco addio di Sandro Tonali. Il centrocampista a poco più di due mesi dall’approdo in Premier League si troverà a tu per tu con i suoi ex compagni nel tempio del calcio che lo ha accompagnato nelle ultime stagioni.
Un incrocio emozionante già solo sulla carta, arricchito da storie e intrecci che caricano ancora di più questa sfida in una settimana in cui il Milan guarda al passato e deve pensare al futuro. A proposito di intrecci tra passato e futuro, ha parlato ai microfoni del giornalista sportivo Gianluca Di Marzio l’ex Direttore Sportivo rossonero Ariedo Braida.
Il dirigente, attualmente svincolato, torna sulla parentesi al Milan e non rifiuta totalmente l’idea di un ritorno. Una dichiarazione d’amore quella dell’ex Ds che aveva già vissuto un’intensa esperienza in rossonero: dall’86/87 al 01/02 dell’era d’oro di Berlusconi ma da Direttore Generale per poi passare come Direttore Sportivo dal 02/03 al 13/14.
Braida vuole tornare nella dirigenza del Milan
Nell’intervista di Di Marzio Braida, dunque, non si nasconde all’idea di un clamoroso ritorno. Anzi, ammette che non potrebbe mai rifiutare una proposta del genere. Spinto dal forte legame con la società e dai numerosi e bei ricordi vissuti in rossonero, l’ex Ds usa parole al miele per il club: “Come farei a dire di no? Il Milan è il Milan, è nel mio cuore”.
A Braida poi viene chiesto un confronto tra Silvio Berlusconi e Gerry Cardinale. Una comparazione al momento impossibile da sostenere per l’attuale presidente rossonero che, si può dire, sia agli inizi della sua esperienza nel calcio che conta. Braida, quindi, dipinge con parole di stima miste a nostalgia il suo ex presidente rossonero: “Unico, visionario, un uomo di enorme carisma”.
Secondo l’ex Ds, infatti, Berlusconi sarebbe difficile da paragonare a qualcuno in questo momento storico anche per il peso che l’ex presidente del Milan avrebbe avuto non soltanto sul suo club ma in tutta l’Italia: “Replicare quel che ha fatto il presidente più vincente della storia del calcio non sarà facile. Per certi aspetti ha cambiato l’Italia”.