Luciano Spalletti, CT dell’Italia, ha svelato un clamoroso retroscena in conferenza stampa alla vigilia della sfida all’Ucraina.
Dopo il pareggio il pareggio la Macedonia, l’Italia di Spalletti si prepara a sfidare l’Ucraina per quella che è, senza mezzi termini, la partita più importante del girone di qualificazione all’Europeo. Infatti dopo il passo falso, l’ennesimo, contro la Macedonia la situazione nel girone dell’Italia si è decisamente complicata. L’Italia di Spalletti si trova ora a -9 dalla vetta in cui regna l’Inghilterra ed a -3 dall’Ucraina in seconda posizione. Per questo motivo il pareggio con la Macedonia, ormai la nostra vera e propria bestia nera, ci ha inguaiati. Ora è fondamentale vincere la partita con l’Ucraina, siccome le qualificate dirette all’Europeo saranno le prime due del girone.
Di conseguenza per Spalletti sarà praticamente una sfida da dentro o fuori alla seconda presenza sulla panchina Azzurra. Compito decisamente non facile per il neo CT dell’Italia, che si è trovato in mano una situazione complicata da gestire. Inoltre c’è da aggiungere la marea di giocatori che hanno lasciato il ritiro Azzurro per infortunio, soprattutto considerando le condizioni de terreno di gioco macedone. Spalletti ha poi voluti fare chiarezza sulle posizioni di Donnarumma, considerato il numero uno dell’Italia, e di Verratti. Infatti i due giocatori sono stati criticati dal pubblico italiano per diversi motivi.
Italia, parla Spalletti
Luciano Spalletti, neo CT della Nazionale, ha voluto fare chiarezza in conferenza stampa riguardo alle posizioni di Donnarumma e Verratti. Per l’ex allenatore del Napoli il portiere del PSG è il numero uno dell’Italia e giocherà anche contro l’Ucraina, nonostante le forti critiche nei confronti dell’ex Milan. Spalletti si è poi spostato sul discorso Verratti, colpevole secondo la critica di non aver risposto alla chiamata della Nazionale. In particolare Spalletti ha difeso l’ex centrocampista del PSG, raccontando la chiamata avvenuta tra i due prima delle convocazioni e dell’inizio ritiro dell’Italia.
Infatti Spalletti ha detto: “Non ho fatto in tempo a chiamare tutti, ma lui sì. Non mi sembra proprio che abbia rifiutato. Anzi mi ha detto che la chiamata gli ha fatto piacere e che vuole dare una mano, nonostante sia lontano”. Quindi Spalletti si è messo subito in difesa dei propri giocatori, così come ha fatto anche con Bonucci.
Infatti il CT ha raccontato come il sentimento di Verratti sia condiviso anche dall’ex Juve, recentemente passato all’Union Berlin. Inoltre Spalletti ha aggiunto che tutti i calciatori che è riuscito a chiamare hanno risposto in maniera positiva, sempre con la voglia di dare un mano per la causa Azzurra. Una causa che sembra, risultati alla mano, sempre più in bilico. Ora sta al tocco di Spalletti riportare le cose in equilibrio.