Ultimo aggiornamento 8 Settembre 2023 22:29 di Raffaele Cafagna
In una sola partita è stato battuto più di un record. L’Europa sembra aver ormai scoperto una nuova stella del futuro.
Nel calcio moderno, con l’affermazione della stampa e soprattutto dei social, non è una novità esaltare i nuovi prospetti per le loro gesta e poi farli cadere nel dimenticatoio appena vivono un periodo sottotono. Per questo motivo bisogna andare sempre cauti con i complimenti e con i paragoni, ma al tempo stesso non si può rimanere indifferenti quando si assiste alla vera e propria frantumazione di record su record.
Questo è il caso di Lamine Yamal, spagnolo classe 2007 che dopo aver lasciato tutti i sbalorditi al Barcellona (diventando anche il più giovane debuttante), si è già preso la scena con la Nazionale maggiore della Spagna e nella gara odierna con la Georgia, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei in Germania e vinta per 7-1 dalla Roja, ha riscritto la storia spagnola per ben due volte e ha quasi battuto un record che dura da più di 100 anni.
La stellina dei Blaugrana ha fatto il suo debutto con la Nazionale maggiore e come se non bastasse è anche andato a segno dopo circa 30 minuti. Debutto e gol che lo hanno di fatto entrare con prepotenza nella storia del calcio internazionale.
Yamal a segno contro la Georgia: ha raggiunto un record storico!
A Barcellona si erano già accortati da tempo di poter aver trovato una delle prossime stelle del calcio mondiale, ma oggi probabilmente lo hanno scoperto anche tutti gli altri. All’età di 16 anni e 57 giorni, entrando al minuto 44 al posto di Dani Olmo è prima diventato il più giovane debuttante nella storia della Spagna (record che apparteneva all’altro gioiello del Barça Gavi).
Nella ripresa, al minuto 74, ha poi anche firmato il definitivo 7-1 diventando così anche il più giovane marcatore nella storia della Roja. Questo gol non lo fa però entrare solo nei libri di storia spagnola, ma anche in quelli internazionali e mondiali. Yamal è infatti diventato anche il più giovane marcatore in assoluto di una Nazionale dal lontano 1908, anno in cui Tal Orban andò a segno, a 16 anni e circa 10 giorni, con la sua Ungheria.
Senza dubbio l’impatto di Yamal nel calcio dei grandi è stato devastante, ora sta lui dimostrare tutto il suo potenziale, con la speranza che le troppe luci e aspettative su di lui non lo brucino. Ci troviamo sicuramente davanti ad un fenomeno, ma soprattutto davanti ad un ragazzino che merita di avere il giusto tempo per maturare.