La nota giornalista Selvaggia Lucarelli ha pubblicato un lungo e polemico post social indirizzato all’organizzazione che ha messo in piedi l’evento legato a Gianluca Vialli.
Nonostante il campionato sia fermo per la sosta delle nazionali, quella di domenica sarà comunque una serata importante per il calcio italiano, che si prepara ad assistere all’evento benefico intitolato ‘The Best of Vialli‘, con chiaro omaggio all’ex campione di Juve e Sampdoria. La gara di beneficenza si disputerà allo stadio Granillo, ma nelle ultime ore si è creato del dibattito acceso dai tifosi locali, che vorrebbero boicottare l’evento come segno di protesta in virtù delle recenti vicende che hanno coinvolto la Reggina.
Questo però non ha niente a che fare con l’evento organizzato per commemorare Gianluca Vialli e proprio per questo bisogna fare in modo che le cose vadano per il verso giusto, o, almeno, questo è quello che stanno cercando di fare le auotrità incaricate. A causa di quanto accaduto, l’organizzatore Alessandro Arena ha sbottato nella conferenza stampa odierna tenutasi davanti ai giornalisti, che non sono rimasti impassibili e hanno potuto esprimere le loro sensazioni e i loro pensieri a riguardo. Ma c’è anche chi è andato oltre il pensiero e si è spinto oltre con delle dichiarazioni pubbliche.
L’attacco della Lucarelli: “Povero Vialli. Povera beneficenza seria”
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stata la nota giornalista Selvaggia Lucarelli, che sui social ha espresso il suo lungo pensiero in merito a quanto accaduto. Ne riportiamo un estratto qui di seguito:
“Mi imbatto in questo evento che si dichiara benefico e che utilizza il volto di Vialli. Organizzato da “La Nazionale Azzurri” di Alessandro Arena, aderiscono tantissime persone tra calciatori e vip vari. Il comunicato stampa parla di Candela, Pippo Inzaghi, Giuseppe SCULLI, Pardo, Petrelli, Facchinetti, Materazzi e così via. Ma cos’è questa associazione Nazionale azzurri? Un’organizzazione no profit che organizza partite a scopo benefico per un progetto destinato a bambini con autismo”.
Poi l’attacco agli sponsor e lo sfogo sulla beneficenza organizzata per questo tipo di evento, soffermandosi in maniera particolare sui ‘vari chiarimenti’ che sono stati chiesti dal comune.
“Ribadisco che vorrei che facessero vedere il progetto visto che chiedono soldi e pure il 5 per mille. Mi dicono che anche nel comune di Arzignano, dopo la partita, qualcuno avesse chiesto chiarimenti sulla destinazione dei fondi. Ma forse non è neppure necessario. È necessaria una legge”.
Povero Vialli.
Povera beneficenza seria.