Ultimo aggiornamento 4 Settembre 2023 19:58 di Nico
Troppa inciviltà in una delle città a Milano ha fatto scattare l’allarme tra la gente. Indignata la moglie di un calciatore dell’Inter
Se pensiamo a quale sia ad oggi la città più importante in Italia, probabilmente il primo nome che viene in mente è Milano. Rivoluzionaria, sempre all’avanguardia ed in continua evoluzione. Eppure sono sempre più all’ordine del giorno eventi di cronaca negativi.
Sempre più frequenti le aggressioni, gli scippi o i furti in casa. Tanta anche la delinquenza nelle ore notturne, nelle zone frequentate dai giovani, dove spesso vige il terrore delle baby-gang. Un mondo sempre più macabro che incute terrore, spingendo la gente a lasciare una città ricca di opportunità.
Oltre alla gente comune, anche tanti influencer hanno espresso la loro opinione circa questa problematica diventata all’ordine del giorno a Milano. Una città che non è più riconosciuta come la Città della moda, ma solo per atti di criminalità e vandalismo.
Ad esprimersi sulla questione Giulia Amodio, moglie del calciatore dell’Inter Stefano Sensi.
Il pensiero della moglie del calciatore dell’Inter su Milano
Giulia Amodio ha commentato sul proprio profilo ufficiale di Instagram quanto sta accadendo con maggior abitudine in quel di Milano.
Milano è una città completa nella quale non ti senti mai solo – ha scritto la moglie di Sensi – Io me ne sono innamorata ed è per me forse la città più bella in cui poter vivere
Io odio la solitudine, il non saper cosa fare, non so annoiarmi e la cosa bella è che ovunque vivi ti basta scendere in strada per avere bar, ristoranti, parchi, negozi, c’è tutto!
Ad oggi però – ha proseguito la moglie del calciatore dell’Inter- avrei davvero paura di crescere i miei figli qui. È diventata una città indegna dalla quale a volte sento di dover scappare. Non è per niente sicura e quando hai dei figli piccoli sono cose con le quali devi fare i conti.
Un duro sfogo dettato dalla paura e dall’incertezza che predomina tra le menti di chi ha perso la tranquillità di uscire e di vivere in una delle città più importanti al mondo. Un messaggio lanciato soprattutto ai piani alti, che oltre alla voce del popolo possano rendersi conto che la situazione è sfuggita di mano.
Un panico generale che si sta verificando nella maggior parte degli abitanti milanesi, stufi di subire questo continuo terrore psicologico dovuto ai continui e ripetuti atti di vandalismo.