Italia, che frecciata a Mancini: accusa durissima all’ex ct

Italia, Mancini attaccato ancora (ANSA) - Rompipallone

Dopo l’addio alla Nazionale Azzurra in maniera rocambolesca, per Mancini è arrivata un’altra accusa importante.

L’Italia sta per entrare nell’era Spalletti per ciò che riguarda la Nazionale. Il nuovo CT Azzurro inizierà il proprio lavoro in questi giorni, guidando il suo nuovo gruppo squadra verso le sfide con Macedonia del Nord ed Ucraina. Questa doppia sfida segnerà il definitivo passaggio di consegne da Mancini a Spalletti, con l’allenatore Campione d’Italia con il Napoli che andrà a prendere le redini della Nazionale. Inoltre possiamo quasi considerarlo come un segno del destino. Infatti l’Italia riparte da dove aveva lasciato, ossia dalla Macedonia del Nord, nostro killer durante i play off di qualificazione ai mondiali.

Tutti all’interno del mondo calcistico azzurro si aspettano una buona partenza da parte dell’Italia di Spalletti. Infatti la Nazionale ha già necessità di vittoria, dopo aver perso la grande sfida con l’Inghilterra in queste qualificazioni agli Europei 2024. Tralasciando il campo e tornando alle istituzioni, c’è da segnalare l’ingresso nello staff della Nazionale di Gianluigi Buffon. L’ex portiere andrà a ricoprire il ruolo di capo delegazione, ruolo in precedenza affidato a Gianluca Vialli. Inoltre, durante la presentazione di Buffon, ha parlato il presidente Gravina, tornando per l’ennesima volta sull’argomento Mancini. Il presidente della FIGC ha avuto ancora da ridire sul comportamento dell’ex CT della Nazionale italiana.

Mancini, Gravina rincara la dose

A margine della presentazione di Buffon come capo delegazione della Nazionale Azzurra, il presidente della FIGC Gravina è tornato ad attaccare l’ex allenatore Azzurro Mancini, ora CT dell’Arabia Saudita. Gravina ha detto: “Chi conosce i principi della nostra gestione sa quali sono i valori a cui diamo risalto. Molte volte diamo peso al prezzo, ma ci dimentichiamo del valore”. Ecco la frecciata per Mancini, che ovviamente non poteva che ricadere sui petroldollari arabi. Gravina parla quindi di valore, ovviamente quello umano, che per la FIGC ha più significato del prezzo descritto da una cifra su un contratto.

Non le manda a dire quindi Gravina, che non ha assolutamente digerito l’addio di Mancini, soprattutto per le modalità con cui è arrivato. Il presidente della FIGC è poi tornato sul ruolo di Buffon in Nazionale: “Ringrazio Gigi per aver accettato il ruolo e gli faccio un grande augurio affinché possa entrare nell’Olimpo azzurro. Lo è già come giocatore, ma può esserlo da dirigente”. Quindi investitura importante per Buffon da parte di Gravina, con l’ex portiere che dovrà prendere in mano l’eredità importante di un uomo come Vialli. Un uomo che, come dice Gravina, aveva con sé un grande valore oltre al prezzo.