Terremoto in una Big, è già a rischio esonero: le ultimissime

Una panchina europea può già saltare (ANSA) - Rompipallone

Il campionato non inizia nel migliore dei modi per la big d’Europa e la posizione dell’allenatore sarebbe già in bilico, a pochi mesi dall’arrivo in panchina.

Non è mai semplice raccogliere l’eredità di una vittoria, soprattutto se accompagnata dalla necessità impellente di ottenerne una più importante come quella della Champions League. Perlopiù con il pubblico insoddisfatto e alcuni dei giocatori più emblematici ormai andati via. È questa la situazione che si è presentata dinanzi a Luis Enrique, quando ha accettato di farsi carico del futuro del PSG. E a soli due giornate dall’inizio del campionato già sorgono dubbi in merito alla sua continuità in panchina.

La doppia cessione di Leo Messi e Neymar e le nuove linee guida economiche del club hanno richiesto una rigenerazione nell’idea progettuale dei parigini. Nel frattempo continuano però a dover gestire lo spinoso caso legato a Kylian Mbappé. Il giocatore più rappresentativo del presente del PSG è stato appena reintegrato in rosa, alla seconda giornata di campionato, in occasione del match contro il Tolosa. Sua è stata la rete del pareggio (1-1) e anche l’unica mess a segno dalla squadra della capitale fino ad ora: anche il match contro il Lorient era finito in parità, ma nell’occasione non si era andati oltre lo 0-0.

Un punto in due partite è davvero poco per una formazione imbottita di calciatori di qualità e che ambisce a vincere tutte le competizioni alle quali prende parte. Perciò cominciano i dubbi della dirigenza in merito all’efficacia di Luis Enrique. Questi sono stati fomentati dall’ennesimo caso scoppiato all’interno dello spogliatoio, stavolta circa la fascia da capitano.

PSG, Luis Enrique è già in discussione: ecco cosa sta succedendo a Parigi

Durante l’estate, Luis Enrique ha confermato la fascia sul braccio del veterano Marquinhos, che l’aveva ereditata nel 2020 dal connazionale brasiliano, Thiago Silva. Questa decisione da parte del tecnico è stata di recente messa in discussione da una parte dei giocatori, sebbene sia stato lo spogliatoio – su idea dell’allenatore – a votare il capitano per alzata di mano. Nel caso del difensore non c’era stata unanimità ma comunque aveva ottenuto la maggioranza.

La scelta democratica pare non essere stata accettata al punto da realizzare un’altra consultazione, ma stavolta segreta. Ciò ha fatto emergere l’esistenza di “fazioni” all’interno dello spogliatoio, che di certo non fanno bene all’unione della squadra. Marquinhos non ha contribuito alla serenità, nemmeno rispetto alla società siccome pubblicamente nel mezzo della bufera si era schierato in favore di Mbappé. Al momento la fascia resta a lui, ma sorgono dubbi sulla panchina. Luis Enrique è già sotto esame e l’aria è pesante, secondo quanto riferisce ‘La Repubblica’. L’allenatore è deluso dal calciomercato e dalle prestazioni dei suoi così come la società lo è dal momento delicato. Per ora si continuerà con questo assetto, ma la dirigenza già pensa a un eventuale sostituto e a tal proposito in lista sarebbe finito Roberto Mancini, che da poco si è dimesso dall’incarico di Ct della Nazionale italiana.