Stefano Pioli sembra non essere ancora al 100% soddisfatto del mercato e chiede alla dirigenza un ultimo sforzo in entrata
Soltanto da poche ore è arrivata l’ufficialità del nono acquisto in casa rossonera. Si tratta di Marco Pellegrino, giovane difensore centrale argentino, classe 2002, arrivato dall‘Atletico Platense. La dirigenza ha visto in lui le possibilità qualità per emergere ed affermarsi ad alti livelli. Strutturato fisicamente e alto 184 centimetri, il giovane proverà ad imporsi nel Milan e chissà che non riesca a scalare le gerarchie di Stefano Pioli. Un’estate di calciomercato esaltante insomma per i tifosi, cominciato in salita con perdite come quelle di Maldini e Tonali, e finito al rialzo.
Dall’oneroso ricavo ricevuto dalla cessione del centrocampista azzurro al Newcastle, sono arrivati tanti nuovi giocatori. Alcuni dei nuovi volti sono molto interessanti e hanno sin da subito messo in mostra le proprie qualità già dalla partita con il Bologna. All’esordio in campionato infatti giocatori come Pulisic e Reijnders hanno dimostrato ai tifosi le loro qualità. Il mercato in entrata, a quanto pare, non si fermerà a Marco Pellegrino. Il Milan ha bisogno ancora di un vice Theo Hernandez. Per quel ruolo è stato già bloccato Riccardo Calafiori che aspetta di firmare non appena verrà ceduto Ballo-Tourè. Stesso discorso va fatto per il centrocampo dove arriverà qualcuno solo in caso di partenza di Rade Krunic.
Avanti tutta per l’attaccante
Dopo la partita di Bologna, è emerso che su uno come Oliver Giroud si possa sempre fare affidamento. Il francese è un rapace d’area di rigore e cerca di svolgere impeccabilmente il suo lavoro ad ogni partita giocata. Giroud però di anni ne ha quasi 37 e puntare soltanto ed esclusivamente su di lui per tutta la stagione, risulterebbe una mossa a dir poco azzardata. L’acquisto dello svizzero Noah Okafor in realtà resta ancora un’incognita. Capace di giocare sia come esterno che come punta, Pioli ha in mente per lui più una figura di jolly. In passato lo svizzero non si è mai trovato propriamente a suo agio nel ruolo di punta e così le richieste di Pioli sarebbero proprio quelle di un centravanti di ruolo.
Il tecnico emiliano ha capito che in quel settore di campo c’è urgenza. Le competizioni ad alto livello che dovrà giocare il Milan sono tante ed i rossoneri hanno bisogno di un ultimo sforzo sul mercato. Divock Origi è stato messo fuori rosa, difficilmente verrà integrato. C’è bisogno di cederlo per monetizzare. Il Diavolo chiede 6 milioni di euro per il suo cartellino, serve cederlo per liberarsi anche del suo ingaggio che è molto pesante (4 milioni netti a stagione) e puntare su altre figure. Il profilo ricercato dai rossoneri è quello di Hugo Ekitike, del PSG. Si punta al prestito con diritto di riscatto. Mancano meno di 10 giorni, il mercato del Milan continuerà ad essere aperto.