C’è la decisione definitiva, c’entra Alex Zanardi: la notizia piace a tutti i fan, succederà il prossimo 14 settembre.
Alex Zanardi è uno degli sportivi più amati d’Italia, da sempre. Volto noto dell’automobilismo del Belpaese, con un passato in Formula1, nel rally, nei cart, Zanardi è anche un uomo che ha fatto della beneficenza e degli eventi speciali la sua ragion d’essere. In particolare dopo il doppio incidente che l’ha visto per ben due volte rischiare la vita.
Il primo, il più celebre, quello che gli costò l’amputazione delle due gambe, avvenne nel 2001. Il secondo, sempre in sella, precisamente in handbike, nel 2020. Un campione baciato dalla sfortuna e accompagnato, però sempre, dalla buona sorte: oggi Zanardi sta meglio, è vivo e non smette di amare una vita che forse gli ha più tolto che dato. Ora arriva da parte di Zanardi la decisione definitiva per i fan che attendevano esclusivamente l’ufficialità della cosa.
“Obiettivo Tricolore” fa tappa a Mantova: gioia per i fan di Zanardi
All’indomani del lockdown 2020, che sconvolse l’Italia e il mondo con lo scoppio della pandemia da Covid-19, Alex Zanardi ideò una staffetta: “Obiettivo Tricolore” il nome della kermesse, per celebrare la ripartenza del mondo post pandemia. La notizia ora è ufficiale: il prossimo 14 settembre la staffetta creata da Zanardi farà tappa anche a Mantova, in Lombardia, per la sua quarta edizione. E lo farà all’interno di un percorso di 1600 km che, partendo da Cortina d’Ampezzo, si concluderà a Parigi il 1 di ottobre. 26 tappe all’insegna dello sport e dei suoi messaggi positivi.
A Mantova fervono i preparativi. In zona Campo Canoa sarà allestito un villaggio di promozione dello sport paralimpico ed inclusivo. La quarta edizione della kermesse vuole unire due città “olimpiche”: Cortina, dove si terranno Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026, e Parigi, che ospiterà i giochi nell’estate del 2024.
I protagonisti saranno gli atleti di “Obiettivo3“, il progetto di reclutamento/avviamento sportivo per persone disabili nato sempre da un’idea di Zanardi: handbike, biciclette, carrozzine olimpiche e quant’altro si passeranno il testimone, perché le disabilità non sono un limite, ma una opportunità di vita.
L’evento attraverserà più regioni d’Italia: il Veneto, l’Emilia-Romagna, la Lombardia e la Val d’Aosta. Poi si oltrepasseranno le Alpi dal Piccolo San Bernardo e cominceranno le tappe francesi, nel dipartimento dell’Alta Savoia fino alla meta finale di Parigi, che chiuderà l’evento. Una grande festa di sport ed inclusione. Due elementi di cui c’è sempre più bisogno.