Il Milan si prepara a concretizzare un’operazione in uscita. L’allenatore Pioli ha dato il proprio via libera: l’esubero resta in Serie A.
Prosegue senza sosta la rivoluzione avviata dal Milan, che nelle scorse ore ha provveduto ad ufficializzare l’acquisto di Yunus Musah: il centrocampista, in particolare, è stato prelevato a titolo definitivo dal Valencia per 20 milioni. Ora il club proverà a prendere un difensore centrale di comprovata qualità ed esperienza: il nome segnato in rosso è quello di Clement Lenglet, valutato 10 milioni dal Barcellona. Al tempo stesso, si procederà ad una serie di operazioni in uscita volte a sfoltire l’attuale rosa.
Diversi i componenti del gruppo in procinto di salutare la compagnia. Uno di questi risponde al nome di Charles De Ketelaere, ormai ad un passo dall’Atalanta rimasta in pole position nonostante l’inserimento tentato in extremis dal Fulham. Il trequartista ha sciolto le ultime riserve e a stretto giro di posta incontrerà la dirigenza bergamasca per definire gli ultimi dettagli dell’operazione che gli consentirà di sbarcare alla corte di Gian Piero Gasperini. Per lui è pronto un contratto da 2 milioni. Tutto fatto, invece, con il Milan che lo lascerà partire in prestito oneroso (3 milioni) e diritto di riscatto fissato a 23 milioni.
Milan, cessione vicina: può rimanere in Serie A
Segnato poi il destino di altri due componenti del reparto offensivo. Divock Origi, ad esempio, è fuori dai piani di Pioli. Il quale, non a caso, ha deciso di non convocarlo per la tournée disputata negli Stati Uniti. Il belga, autore di due soli gol nella scorsa edizione del campionato e chiuso dall’arrivo di Noah Okafor, può finire in Arabia Saudita. Occhio, inoltre, all’interessamento del West Ham in procinto di cedere Gianluca Scamacca all’Atalanta.
Imminente pure l’addio di Junior Messias, che rischia di scivolare ai margini in seguito agli ingaggi di Luka Romero, Christian Pulisic e Samuel Chukwueze. Il Besiktas lo ha messo nel mirino facendo sapere di essere pronto a mettere sul piatto i 5 milioni richiesti dal management coordinato da Gerry Cardinale. L’ex Crotone, però, ha spento sul nascere le avance dei turchi: il suo obiettivo è quello di rimanere in Italia.
Possibile, in tal senso, lo sbarco al Torino con cui il Milan nei giorni scorsi aveva iniziato a parlare per Wilfried Singo. Una cosa intanto è certa: per Messias, legato al club fino al 2024 ed impiegato 36 volte nella scorsa stagione, non c’è più spazio. La separazione tra le parti è imminente: la svolta può arrivare ad un momento all’altro.