Vittoria di prestigio per la Juve negli USA, contro il Real Madrid. Però, si è parlato anche di mercato. Ed è nata una pazza idea.
La Juventus ha concluso la sua tournée statunitense nel migliore dei modi. Un 3-1 secco, netto, contro il Real Madrid alla fine di un tour che ha lasciato contento Max Allegri. I bianconeri sono sembrati in grande spolvero, nel mentre che si va acquisendo la forma migliore per l’inizio del campionato. Si sa, è calcio d’agosto, ma non si vince a caso contro il Real Madrid.
Con le Merengues, nella notte, è nata anche un’idea di mercato. Un’ipotesi ad ora che potrebbe però evolversi e prendere una piega clamorosa nelle prossime settimane.
Juve-Real, pazza idea nella notte: si parla di McKennie?
Tra i due club sarebbe nata questa idea circa il profilo di Weston McKennie. Il centrocampista statunitense, dato in uscita dalla Juve ormai da mesi, è stato coi bianconeri per tutto il periodo di preparazione. E negli States peraltro si è distinto particolarmente. Ancora, contro il Real Madrid McKennie è stato l’MVP della partita. Ha giocato, tenuto botta e guidato la Juve. Insomma, prestazione da leader per lui dopo mesi di lontananza dai colori bianconeri.
Ecco, tra i due club è partito un discorso sul centrocampista statunitense, che la Juve considera in uscita e per il quale chiede una cifra vicina ai 30 milioni. Con McKennie i Blancos potrebbero aggiungere uno slot a centrocampo, assicurandosi un giocatore giovane (ha ventiquattro anni, n.d.r) e comunque abituato a reggere certe pressioni.
Al Real McKennie si inserirebbe all’interno di un centrocampo di primissimo piano, in cui potrebbe dare il suo contributo e da cui potrebbe attingere in termini di esperienza e crescita professionale. Solo un’idea, al momento, nulla più. Il tour statunitense ha fatto bene al ragazzo, nell’ultimo semestre al Leeds in Premier League. L’aria di casa ha contribuito a farlo ritrovare. Ora le opzioni sono due: va via, alla cifra giusta, permettendo alla Juve di monetizzare. Ed in questo caso occhio al Real Madrid. Oppure resta in bianconero, almeno un altro anno, evitando al suo club di dover cercare un rimpiazzo.
McKennie è un giocatore già pronto, conosce l’ambiente, ha una discreta esperienza juventina e soprattutto è abituato agli schemi e ai meccanismi di Allegri. Potrebbe essere una strada, a meno che non cambi qualcosa. D’altronde si sa che la notte, generalmente, porta consiglio.