Svelati i motivi dietro al mancato affondo Milan per l’obiettivo, con il rifiuto da parte di Stefano Pioli causa scatenante di tale situazione.
Hanno sorpreso e non poco le prime uscite stagionali del Milan in campo internazionale, con i rossoneri sconfitti in terra statunitense sia contro il Real Madrid che contro la Juventus. Patita nei 90 minuti regolamentari, la debacle subita dal diavolo contro i blancos aveva lasciato nei cuori dei tifosi una grande speranza di crescita anche a causa delle prestazioni degli uomini di Pioli, venuti però a mancare in seguito al confronto con i bianconeri. Un combattuto 2-2 si è infatti deciso nella cornice dei calci di rigore, con Pinsoglio ed un clamoroso scivolone del neo acquisto Romero principali protagonisti dagli 11 metri.
Nonostante l’errore però, l’argentino è apparso senz’altro come uno dei nuovi innesti Milan più in forma, assieme ad un giganteggiante Reijnders al centro del campo. Curiosità invece nel veder evolversi le situazioni Pulisic, Chukwueze ed Okafor all’interno degli schemi di Pioli, così come quella della diga Loftus-Cheek. Mentre a Milanello si attende inoltre l’arrivo di Musah, un colpo rossonero è ufficialmente saltato nelle scorse ore di mercato. Il calciatore non si aggregherà alla rosa del diavolo, ed il motivo risiede all’interno del rifiuto da parte di Stefano Pioli.
Niente Milan per Singo, Pioli rifiuta l’ipotesi di mercato
Sempre più ai ferri corti con la società del Torino, Wilfred Singo ha rappresentato una delle occasioni di mercato più ghiotte nelle ultime settimane. L’esterno è infatti sempre più in contrasto con il club granata, con tanto di contratto in scadenza nel 2024 ad abbassarne ulteriormente il prezzo già scontato. Al centro di numerose liste di obiettivi nella nostra Serie A, Singo era stato ampiamente cercato da entrambi i club di Milano, con l’ipotesi derby di mercato a far gola dietro l’angolo.
L’arrivo di Cuadrado all’Inter aveva però spianato la strada proprio al Milan, cui sorprendente scelta è stata quella di ritirarsi dalla corsa al calciatore nonostante l’assenza di una vera e propria concorrenza. Questo, a causa delle volontà di Stefano Pioli, espressosi negativamente una volta profilatasi l’opportunità di compiere l’affondo per Singo. Secondo Tuttosport infatti, il mister rossonero avrebbe ritenuto l’esterno puramente compatibile al 3-5-2, e dunque poco propenso ad adattarsi in una difesa a 4 in qualità di terzino. I risultati dell’attenta analisi di Pioli hanno di conseguenza portato il Milan al ritiro dalla trattativa quando tutto sembrava fatto.
Un ulteriore colpo di scena in chiave mercato, con i rossoneri ancora alla ricerca di un vice-Theo e di una figura in grado di far rifiatare anche Calabria sul fronte opposto del campo.