L’inizio del campionato rischia di slittare a causa di vari ricorsi: i tifosi sono su tutte le furie! Anche i club non l’hanno presa bene
Non c’è estate che si rispetti senza caos, senza minacce, senza slittamenti vari del campionato. Quest’anno non è da meno, e le partite in questi giorni si giocano nelle aule dei tribunali. La situazione non è delle migliori, a meno di un mese del presunto via, quello stabilito settimane fa. Si va sempre più verso uno slittamento con inizio a settembre, e il conseguente inserimento di turni infrasettimanali durante l’arco del campionato. Non il massimo per club e tifosi, con quest’ultimi che sono già su tutte le furie.
La cosa non dovrebbe risolversi prima di fine agosto e dunque questo rende impossibile un inizio per il 19 del prossimo mese. Stiamo parlando, naturalmente, dei problemi che stanno riguardando la serie B. Il campionato cadetto vede due situazioni spinose e dunque due squadre ancora da stabilire tra corsi e ricorsi. Nonostante il calendario sia stato già stilato da qualche settimana.
L’inizio del campionato rischia di slittare: tifosi su tutte le furie
La situazione riguarda Reggina e Lecco. La prima per inadempienze nella domanda di iscrizione sembra essere la situazione più critica. I lombardi, invece, per il famoso pasticcio della documentazione dello stadio da utilizzare (quello di Padova) presentata in ritardo. Gli amaranto sono ormai quasi fuori, pur avendo promesso battaglia in ogni ordine e grado, che fin qui hanno dato tutti esito negativo. Diverso il discorso dei neopromossi, che hanno la solidarietà di Gravina e tutti gli organi calcistici, in quanto il ritardo è stato di poche ore anche a causa dello spostamento dei play-off di serie C con la promozione arrivata a poche ore dal gong della consegna delle domande. Tanto che il Lecco è stato anche inserito nel calendario composto.
Le due squadre andranno al Tar del Lazio con udienza fissata probabilmente il 2 agosto. Il 29 invece sarebbe previsto l’ultimo grado di giudizio: il Consiglio di Stato. Solo dopo si potrà procedere alle riammissioni e completamento organici. Al loro posto le squadre che hanno diritto all’ammissione sono (in questo ordine) Brescia e Perugia, retrocesse lo scorso campionato. Lo start del campionato è in calendario per il prossimo 19 agosto, impossibile però avere gli organici al completo essendo l’ultimo grado di giustizia fissato per il 29. E dunque lo slittamento al primo weekend di settembre è sempre più probabile.
Ma questa cosa non piace ai tifosi che sono su tutte le furie avendo magari già programmato viaggi e trasferte, e nemmeno agli altri club del torneo cadetto. Quale soluzione? Si chiederà di iniziare a giocare con 8 partite su 10, quelle non interessate ai due club mancanti che saranno contrassegnati da una X e da una Y. Gli incontri di X e Y saranno rinviati fino a completamento organici. Anche perché il numero uno della serie cadetta, Mauro Balata, è stato categorico sul format: sarà sempre a 20 squadre, per nessuna ragione si passerà a 21.