Kylian Mbappè è stato messo fuori rosa dal PSG, per il club francese potrebbero esserci dei guai burocratici in arrivo
È stata forse la notizia shock della settimana calcistica, ma tra Kylian Mbappè e il Paris Saint Germain potrebbe davvero essere rottura totale. Il neo tecnico dei parigini, Luis Enrique, ha annunciato che l’asso francese non farà parte della spedizione in terra giapponese della sua squadra per la preparazione estiva. La decisione presa dal club è definitiva e ciò significa che, con grande probabilità, l’attaccante è stato messo sul mercato. La sua situazione è diventata molto calda nel momento in cui, presa la decisione di non voler rinnovare oltre il 2025, ha comunicato che quella attuale sarebbe stata la sua ultima stagione nella capitale di Francia.
Mbappè, oggi uno dei calciatori più forti e completi dell’intero panorama calcistico, vorrebbe giocare la sua ultima annata con il PSG per poi trasferirsi a parametro zero al Real Madrid. Categorica è stata la risposta del presidente Nasser Al-Khelaifi che, adirato dalla scelta del giocatore, ha ribadito la volontà di non volerlo assolutamente perdere a parametro zero. “Non cederemo gratis il giocatore più forte del mondo” – ha spiegato lo sceicco – da qui allora la decisione di provare a venderlo già in questo mercato. C’è ancora un mese di tempo ma già questa potrebbe essere la sessione in cui, con grande probabilità, Kylian Mbappè cambierà casacca.
Cosa rischia il PSG
Secondo un comunicato di RMC Sport e riportato dal Chiringuito Tv, la trasmissione più seguita in Spagna per il calciomercato, il sindacato dei calciatori professionisti francesi avrebbe avanzato un’avvertenza per quanto riguarda la decisione presa su Mbappè. Dal comunicato si legge che ogni club deve fornire ai giocatori professionisti con contratto, tutti i mezzi necessari per allenarsi e per mantenere un livello di condizione fisica necessaria e sufficiente per giocare a calcio. Il fatto che Luis Enrique e il PSG abbiano deciso non portare Mbappè in tournèe in Giappone ha fatto scattare l’avvertimento per il club parigino.
Sempre stando al comunicato, secondo il sindacato il PSG può sì lasciare i giocatori a casa in quanto non facenti più parti del progetto tecnico, ma soltanto secondo alcuni patti. In primis il giocatore deve continuare ad allenarsi presso il centro sportivo parigino e deve far parte di un “secondo gruppo” in cui ci siano almeno dieci giocatori con un contratto da professionista. Mbappè in effetti è rimasto a Parigi dove si sta allenando con altri compagni di squadra messi sul mercato tra cui Wijnaldum, Paredes e Draxler ma, sempre secondo il sindacato, una volta chiuso il mercato, il giocatore deve rientrare a far parte del gruppo primario della squadra in caso rimanga invenduto. La pena per il PSG potrebbe essere una multa davvero salata.