Ancora un addio strappalacrime nel mondo del calcio italiano, con i tanti tifosi che hanno accolto tale notizia con sgomento e tristezza.
Un addio nel mondo del calcio è sempre difficile da digerire, che sia in favore di un’altra squadra o che rientri nella categoria dei ritiri. In Italia sono ancora fresche nelle menti dei tifosi le immagini degli ultimi saluti a campioni nonché bandiere generazionali, a partire dal controverso quanto struggente addio al calcio di Paolo Maldini. La cornice di San Siro ha inoltre visto numerosi ritiri da pelle d’oca, come quello di Javier Zanetti, con un impianto completamente colorato di nerazzurro, o come quello di Roberto Baggio nel corso di un iconico quanto nostalgico Milan-Brescia.
Di ultimi saluti fra singhiozzi ed occhi lucidi ne sa qualcosa anche l’Olimpico, dove l’addio al calcio di Francesco Totti ha rappresentato uno dei tributi maggiormente riusciti da parte di una tifoseria ad un calciatore e viceversa. E poi ancora Del Piero all’Allianz Stadium, Insigne al Maradona o il recente ritiro di Radu in casa Lazio. Tutti seguiti a ruota da un clamoroso addio dell’ultim’ora, arrivato al di fuori del campo ma toccante e commovente in egual modo rispetto agli esempi di cui sopra.
Quagliarella lascia la Sampdoria, il toccante tributo blucerchiato
Era il lontano gennaio 2016 quando un trentatreenne Quagliarella, ancora scosso da alcune controversie che lo avevano portato a congedarsi dal Torino, si apprestava a vivere i primi giorni da nuovo calciatore della Sampdoria. Nessuno, ai tempi, avrebbe mai pensato che il campano avrebbe vissuto una vera e propria seconda giovinezza in quel di Genoa, venuta fuori nel più classico tripudio di gioia e gol decisivi. 89 le reti messe a segno da Quagliarella in campionato con la maglia della Samp, tra cui le 26 risalenti alla stagione 18/19 con conseguente trionfo nella classifica marcatori. Tante le gioie vissute dall’ex Napoli fra le mura di Marassi, tra prodezze balistiche ritrovate, lacrime e fasce da capitano indossate con onore.
Anche questa storia ha però conosciuto la propria parola fine, dopo due tributi avvenuti sul campo proprio in onore del buon Fabio. Nonostante il clima teso causa retrocessione e guai societari, Marassi è riuscito a salutare un’ultima volta Quagliarella nel corso della penultima giornata di campionato, prima che a ringraziare l’attaccante fossero i suoi compaesani nella splendida cornice del Maradona di Napoli. Tante lacrime ma anche tanta speranza, per un Fabio che ha più volte ribadito la propria disponibilità a continuare con la maglia blucerchiata qualora ce ne fosse stato bisogno. Un comunicato social da parte della Sampdoria ha però spento la fioca fiammella presente nei cuori dei tifosi, mettendo dunque fine all’avventura ligure di Quagliarella cui carriera è ad oggi in bilico. “Dicendo ‘grazie’ tu crei amore. Un amore – il nostro – che non finirà mai. Grazie Fabio, per averci fatto gioire, gridare, saltare e sognare. Grazie di cuore, Capitano. Per sempre uno di noi”, la dedica social della Samp.