Incredibile rivelazione che riguarda il box Ferrari. Le cose sarebbero potute andare in modo diverso e invece…
Il campionato mondiale di Formula 1 del 2023 sembra, seppur siamo ancora nella prima parte di stagione, essere già segnato a favore delle Red Bull. Max Verstappen sembra ormai già imprendibile e per le altre scuderie al vertice, se si eccettua la sorprendente Aston Martin, questa stagione è già da dimenticare. Non è un caso che in molti box già si stanno facendo discorso inerenti al 2024.
La Ferrari è una delle scuderie chiamate a fare maggiori riflessioni. Charles Leclerc e Carlos Sainz dovrebbero essere confermati anche l’anno prossimo, ma non è un mistero che, dentro il box, la situazione, per quanto riguarda tecnici e ingegneri è molto fluida. A conferma di ciò arrivano anche le parole dell’ex pilota della Rossa Gerhard Berger che ha rivelato come anche lui era stato contattato dal Cavallino, ma che alla fine ha rifiutato in quanto il suo addio alla Formula 1 è definitivo.
“Ci sono state delle trattative”. ha detto l’ex pilota in una lunga intervista al quotidiano Osterreich. “Ma lo dirò molto chiaramente: il mio addio alla Formula 1 è definitivo. Voglio dedicarmi alla famiglia e alle mie aziende. Basta con lo stress del paddock, al massimo posso commentare.” Insomma, una porta in faccia non solo alla Ferrari, ma all’intero mondo della Formula 1 con Gerhard Berger che ha detto chiaramente che, arrivato a questa età, vorrebbe dedicarsi ad altro.
Tra pista e paddock, la lunga carriera di Gerhard Berger
Il rapporto che lega Gerhard Berger alla Ferrari è stato lungo diverse stagioni. Il pilota austriaco ha infatti guidato la monoposto di Maranello in due occasioni, dal 1987 al 1989 e dal 1993 al 1995, diventando il sesto pilota con più Gran Premi all’attivo, al pari di Fernando Alonso, con la Ferrari. In questi anni Gerhard Berger ha collezionato 24 podi e 5 vittorie, piazzandosi al terzo posto della classifica iridata in due occasioni (1988 e 1994).
Dopo il ritiro Gerhard Berger è comunque rimasto nel mondo della Formula 1, nel 2006 strinse un accordo con il numero uno di Red Bull Dietrich Mateschitz. Gerhard Berger acquistò il 50% della scuderia Toro Rosso, quota che mantenne fino al 2008 quando fu rivenduta a Red Bull. In questo periodo la scuderia di Faenza, erede della Minardi, ottenne la sua prima vittoria con Sebastian Vettel alla guida a Monza nel 2008.