La coppia composta da Matteo Berrettini e Melissa Satta continua a far rumore. L’ultima rivelazione ha fatto scalpore.
La storia d’amore tra Matteo Berrettini e Melissa Satta continua a far rumore. Il tennista italiano, che ha raggiunto l’apice della sua carriera con la finale di Wimbledon dell’estate 2021, negli ultimi tempi ha fatto fatica ad ottenere buoni risultati: colpa soprattutto dei tanti infortuni che ne hanno condizionato il rendimento e non gli hanno permesso di trovare la continuità necessaria.
Molti pensano che il periodo nero di Matteo, tennisticamente parlando, dipenda dalla relazione con la nota showgirl. Come se ormai il campione romano, classe 1996, non dia più le giuste attenzioni al tennis per dedicarsi alla sua compagna. Un pregiudizio basato fondamentalmente sul nulla e che, com’è giusto che sia, infastidisce Berrettini. L’ultima dichiarazione in tal senso ha fatto parecchio rumore.
Bertolucci: “Chi parla di Matteo Berrettini e Melissa Satta mi da fastidio”
Sull’argomento è intervenuto anche Paolo Bertolucci, ex campione del nostro tennis e ormai da anni affermato opinionista di Sky Sport. Molti forti e significative le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di Fanpage.it: “Nella vita ognuno di noi s’innamora di chi vuole. Lui se vince guadagna bene, se perde paga. E invece la gente se la prende“. Poi Bertolucci rincara la dose: “Quello di Berrettini non è un crollo, si tratta semplicemente di problemi fisici. Se stava con Francamaria Fraschetti a nessuno importava, invece è fidanzato con una ragazza famosa e allora il motivo è quello“. Nelle parole dell’attuale seconda voce di Sky Sport c’è un risentimento palpabile: “Queste cose mi danno un fastidio immenso, non le sopporto. Sicuramente c’entra l’invidia, ma poi io dico: fatevi i ca**i vostri“.
Bertolucci spiega poi così il momento no di Berrettini: “Al Superenalotto puoi vincere con la fortuna, nel tennis devi essere al top. Lui ha un problema agli addominali e purtroppo è incline a questo tipo di infortuni: il suo tennis, fatto di scatti continui e accelerazioni, certamente non lo aiuta“. Un commento anche su Sinner: “Non facciamo paragoni con Alcaraz, altrimenti siamo degli illusi. Jannik ha dimostrato di essere un top 10 che giocando salirà ancora; ma da numero 8 a numero 1 è come scalare l’Everest. Devi vincere tornei su tornei. In questo momento la sua palla cammina meno“.
Un’analisi molto lucida quella di Bertolucci. Speriamo ora che Wimbledon porti buone notizie per il tennis italiano: Berrettini al primo turno se la vedrà con un altro nostro portabandiera, Lorenzo Sonego.